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TRUFFA & AMORE: Si fa dare dei soldi da lei con la falsa intenzione di comprare casa e sposarla, รจ truffa

Non mantenere le promesse con una donna può costare caro. Rischia infatti il carcere per truffa aggravata l’uomo che si fa dare del denaro “con la falsa intenzione di iniziare una relazione sentimentale a scopo di matrimonio” e con la scusa “di avere la necessità di soldi per preparare la futura casa coniugale”.
Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con una sentenza depositata oggi dalla seconda sezione penale, ha confermato la condanna nei confronti di un 63enne di Messina che aveva sfilato alla sua partner 50 mila euro e mille e cinquecento euro alla madre di lei con la promessa che con quei soldi si sarebbero sposati e avrebbero comprato una casa.
Lei, sedotta, impoverita e abbandonata, lo aveva denunciato. A maggio del 2008 il Tribunale di Barcellona pozzo di Gotto lo aveva condannato per truffa a otto mesi di reclusione oltre ai danni alla pseudo fidanzata. Contro questa decisione lui ha fatti ricorso in Cassazione ma senza successo. La seconda sezione penale lo ha respinto ritenendo che le testimonianze di lei e di alcuni conoscenti fossero sufficienti a inchiodare l’uomo. Nelle motivazioni i giudici fanno proprie le conclusioni raggiunte dalla Corte territoriale ricordando che “dal complesso materiale probatorio acquisito, il Collegio di secondo grado ha dedotto che il rapporto tra l’imputato e la denunciante non era di semplice conoscenza, ma ben più profondo, costruito intorno ad un progetto comune con la prospettazione del quale, l’imputato ha risucchiato i risparmi della povera donna e non solo (pare che si sia fatto consegnare tre milioni dalla madre della parte offesa), senza dare corso alla realizzazione del progetto stesso”.

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