Fonte: www.cassazione.net Rischia il carcere l’imprenditore che gestisce la società in crisi continuando ad investire e coprendo i buchi con dei finanziamenti. Ciò anche se la gestione avventata dura pochi mesi.Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 38577 del 5 ottobre 2009, ha confermato la condanna per bancarotta e ricorso abusivo al credito nei confronti di un piccolo imprenditore, socio di maggioranza di una sas, che, nonostante il periodo di crisi attraversato dall’azienda, aveva continuato a fare investimenti facendosi finanziare dalle banche per quasi un anno.
Crea un account
Benvenuto! registrati per un account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.