Dal Tar del Piemonte un monito al rispetto della par condicio fra le imprese partecipanti a una gara di appalto. Devono essere messe al corrente preventivamente di quelli che sono “i criteri e sub criteri di attribuzione del punteggio”, compresi quelli per identificare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Lo ha sancito il Tar del Piemonte con la sentenza n. 3255 del 4 dicembre 2009. Infatti, si legge in sentenza, “le imprese partecipanti alla gara devono essere messe ex ante al corrente di quelli che sono i criteri e sub criteri di attribuzione del punteggio, proprio al fine di poter articolare la loro offerta proponendo aspetti o particolari della stessa atti a permettere di conseguire specifici sub – punteggi in relazione ai singoli sub criteri e sub punteggi definiti dalla legge di gara. Difettando, com’è avvenuto nella specie, siffatta conoscenza iniziale, ne risulta vulnerato l’affidamento dei partecipanti e la stessa par condicio competitorum”. Non solo. “Tutti gli elementi presi in considerazione dall\’autorità aggiudicatrice per identificare l\’offerta economicamente più vantaggiosa e la loro importanza relativa devono essere noti ai potenziali offerenti sin dal momento della presentazione delle offerte. Pertanto, un\’amministrazione aggiudicatrice non può applicare regole di ponderazione o sottocriteri di aggiudicazione che non abbia preventivamente portato a conoscenza degli offerenti”. Fonte: www.cassazione.net
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