Fonte: cassazione.net=======================Rischia una condanna per diffamazione il direttore di un quotidiano che consente la pubblicazione di un articolo fortemente polemico nei confronti della magistratura.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione che, nella sentenza n. 13198 di oggi, ha respinto il ricorso del direttore di un noto quotidiano, che aveva pubblicato un articolo considerato diffamatorio contro l’istituzione della Magistratura nel suo insieme. L’articolo in questione si proponeva di raccontare i presunti retroscena di un procedimento penale a carico di alcuni esponenti dell’Arma dei Carabinieri, molto attivi nel passato nella lotta contro la mafia, gettando discredito sui PM. L’autore formulava pesanti accuse contro questi ultimi arrivando a distorcere i rapporti tra carabinieri e procura fino al punto di sostenere l’esistenza di una “guerra tra istituzioni”, quindi tra la Magistratura e i Carabinieri. La Suprema Corte condiviso le ragioni della Corte d\’Appello, che aveva motivato la sentenza di condanna nei confronti del direttore anche in termini di “vilipendio”. Da parte sua la difesa negava che potesse trattarsi di vilipendio, dal momento che l’articolo non intendeva investire l’istituzione della Magistratura in quanto tale, ma si riferiva esclusivamente a fatti determinati attribuiti all’iniziativa di singoli magistrati. La quinta sezione penale della Corte ha però respinto questa linea difensiva, sottolineando come l’articolo prospettasse un inaccettabile disegno dei magistrati a danno dei carabinieri, tacciandoli di “deviazionismo dai doveri istituzionali” e screditando di fatto la loro funzione istituzionale.