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GIA’ CONDANNATO PER TRUFFA ALLO STATO? Non รจ possibile la revoca automatica di contributi ammessi a finanziamento

cassazione.net——————L’amministrazione non può automaticamente revocare i contributi pubblici all\’imprenditore beneficiario condannato per truffa aggravata (per il conseguimento di erogazioni pubbliche). E’ invece obbligata ad effettuare un’indagine completa, relativa ai presupposti sulla base dei quali era stato concesso il singolo finanziamento. Lo ha stabilito il Tar del Lazio nella sentenza n. 5634 del 2 aprile 2010, accogliendo il ricorso del titolare di un’impresa di produzione cinematografica, cui il Ministero dei beni culturali aveva riconosciuto l’erogazione di contributi per la realizzazione di un film, valutato di interesse culturale nazionale. L’uomo era stato poi condannato, a seguito di giudizio abbreviato, per truffa aggravata, avendo nel passato ottenuto finanziamenti statali con raggiri, riportando false relazioni di spesa. Dopo la condanna, il Ministero dei beni culturali aveva immediatamente disposto la revoca dei contributi. Il Tar del Lazio ha però dato ragione all\’imprenditore, affermando che l’amministrazione non può revocare i finanziamenti concessi, sulla base della sola sentenza penale, dovendo invece verificare la sussistenza dei requisiti tecnici, limitandosi quindi a rivedere il proprio operato limitatamente alla valutazione tecnico-contabile. In altre parole, secondo il Collegio, l’amministrazione ha sì l’obbligo di verificare nuovamente l’attendibilità del progetto finanziato, essendo legittimamente in dubbio la correttezza dei requisiti dichiarati, ma non può decidere automaticamente per la revoca dei finanziamenti.

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