Risponde di omicidio colposo chi lascia la macchina in doppia fila con lo sportello aperto e provoca un incidente mortale.
Lo ha affermato la Corte di cassazione che, con la sentenza 42498 depositata il 1 dicembre 2010, ha confermato la condanna di un 41enne romano per omicidio colposo, reato però nel frattempo estinto per prescrizione. L’imputato tentava di difendersi smentendo il nesso causale tra l’aver lasciato la vettura in doppia fila e la morte del motociclista, che procedeva a forte velocità. Gli Ermellini hanno però respinto la sua tesi difensiva e confermato che la condotta integra il reato di omicidio colposo.
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