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CRESCI ITALIA: Sintesi dei principali provvedimenti

 

AS 3110 (D-L 1/2012 disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività)
CONTENUTI
liberalizzazioni attivita\’ economiche
è prevista l’abrogazione, in virtù dell’applicazione del principio di libertà di iniziativa economica sancito dall’art 41 Costituzione e del principio di concorrenza sancito dal trattato dell’Unione europea, delle norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, nulla osta, licenze o altro atto di assenso da parte dell’amministrazione per l’avvio di un attività economia, salvo un’ interesse di natura generale e delle norme che prevedono divieti alle attività economiche non adeguati alle finalità pubbliche perseguite
sono esclusi dall’ambito di applicazione delle disposizioni contenute nell\’articolo i servizi di trasporto di persone e cose su autoveicoli non di linea, i servizi finanziari ed i servizi di comunicazione oltre che le attività specificatamente sottoposte a regolazione e vigilanza di apposita autorità indipendente
tribunali delle imprese
vengono istituiti Tribunali ad hoc per le imprese – le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale esistenti in alcuni tribunali diventano “Specializzate in materia di impresa”
giovani imprenditori
il decreto istituisce una nuova tipologia di società semplificata a responsabilità limitata per aiutare i giovani con età inferiore a 35 anni ad avviare attività imprenditoriali – basterà 1 euro per versare il capitale e non sarà necessario l\’intervento del notaio”
tutela e promozione della concorrenza nelle regioni ed enti locali
viene assicurata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la tutela dell\’unità giuridica ed economica attraverso il monitoraggio della normativa regionale e locale
tutela del consumatore e class action
è possibile denunciare la vessatorietà delle clausole contenute nei contratti tra professionisti e consumatori – inoltre tale vessatorietà è rilevabile anche d’ufficio da parte dell’autorità garante della concorrenza e del mercato; il provvedimento sarà pubblicato sia sul sito dell’autorità, in uno spazio ivi dedicato, sia sul sito dell’operatore che ha inserito la clausola vessatoria
viene esteso anche l’istituto della class action e si prevede una maggiore tutela nei confronti delle microimprese da pratiche ingannevoli e aggressive
carte di servizio
devono indicare in modo specifico i diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori del servizio e dell\’infrastruttura – tali diritti sono definiti dalle Autorità indipendenti di regolazione e dagli enti pubblici, anche territoriali, fatte salve ulteriori garanzie che le imprese che gestiscono il servizio o l\’infrastruttura definiscono autonomamente
abolizione tariffe minime professionisti
è prevista da subito l\’abrogazione di “tutte le tariffe professionali, sia minime, che massime” – tutti i professionisti dovranno concordare in forma scritta con il cliente il preventivo per le prestazioni richieste;
il professionista deve illustrare nel dettaglio i requisiti dell’incarico elencando anche i possibili oneri a cui il cliente potrebbe andare incontro – in ogni caso la misura del compenso, previamente resa nota al cliente anche in forma scritta se da questi richiesta, deve essere adeguata all\’importanza
dell\’opera e va pattuita indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo; l\’inottemperanza di quanto stabilito costituisce illecito disciplinare del professionista
i tirocini che permettono l’accesso alle professioni regolamentate potranno avere una durata massima di 18 mesi e per i primi 6 mesi, qualora vi sia una particolare convenzione con istituti universitari, potrà essere svolto durante il corso di laurea
farmacie
il numero delle autorizzazioni verrà stabilito in modo che vi sia almeno una farmacia ogni 3.000 abitanti; questo farà sì che 5.000 nuove farmacie si aggiungeranno alle 18.000 attuali – verrà bandito un concorso straordinario, riservato ai farmacisti oggi non titolari di farmacia (il Governo invierà un Commissario nelle regioni che entro 4 mesi non avranno organizzato i concorsi)
i giovani farmacisti potranno anche associarsi per partecipare ai concorsi e agli stessi potranno partecipare altresì i farmacisti che lavorano in punti vendita diversi dalle farmacie (parafarmacie)
nelle farmacie con maggior fatturato sarà previsto un numero minimo di farmacisti sempre presenti; mentre è previsto un incentivo per la copertura degli 841 posti da farmacista nei piccolissimi centri, attualmente vacanti
le farmacie potranno svolgere la propria attività ed i servizi medici aggiuntivi anche oltre gli orari ed i turni di apertura, e praticare sconti sui prezzi pagati direttamente da tutti i clienti per i farmaci e prodotti venduti, dandone adeguata comunicazione alla clientela
restano invece inalterate le restrizioni alla vendita dei farmaci di fascia C (non rimborsati dallo Stato) nei supermercati e nelle parafarmacie
è previsto l\’obbligo per il medico, salvo che non sussistano ragioni terapeutiche contrarie nel caso specificate, di inserire in ogni prescrizione medica anche il nome del farmaco equivalente se di minor prezzo
viene istituito presso l\’ENPAF un fondo di solidarietà nazionale per l\’assistenza farmaceutica nei comuni con meno di 1000 abitanti, finanziato dalle farmacie urbane
vengono fissati i livelli di fatturato delle farmacie aperte al pubblico, il cui superamento comporta per i titolari l\’obbligo di avvalersi, ai fini del mantenimento della convenzione con il SSN, di uno o più farmacisti
notai
si prevede che la tabella con la quale si determina il numero e la residenza dei notai sia aumentata da subito di 500 posti; entro il 31 dicembre di ogni anno – tra 2012 e 2014 – sarà bandito “un concorso pubblico per la nomina” di 500 notai. “Per gli anni successivi è comunque bandito un concorso per la copertura di tutti i posti che si rendono disponibili”
si prevede che il notaio deve tenere nel Comune o nella frazione di Comune assegnatagli, studio aperto con il deposito degli atti e deve assistere personalmente allo studio almeno 3 giorni a settimana e almeno 1 ogni 15 giorni per ciascun Comune o frazione di Comune aggregati
tariffe del gas
verrà introdotto un nuovo criterio di riferimento con cui l’Aeeg definisce trimestralmente il prezzo del gas con effetti di riduzione in bolletta. Per i clienti vulnerabili (famiglie e pmi) al tradizionale riferimento ai prezzi internazionali del petrolio si affiancherà anche quello ai prezzi “spot” del libero mercato europeo del metano che sono maggiormente ridotti. Inoltre sarà introdotto un nuovo servizio di stoccaggio per consentire alle nuove imprese utilizzatrici di ridurre i costi di approvvigionamento e rifornirsi direttamente all\’estero a prezzi più competitivi
è previsto che nel meccanismo con cui l\’Autorità per l\’energia elettrica ed il gas aggiorna il prezzo del gas per le famiglie e le piccole e medie imprese si riduca gradualmente il riferimento ai prezzi internazionali del petrolio
separazione di Snam rete gas da Eni
entro 6 mesi dall\’entrata in vigore del decreto-legge, con un dPCM sarà stabilita la separazione proprietaria tra Snam rete gas e Eni nella prospettiva di attuare un effettivo mercato concorrenziale del gas naturale tramite la garanzia di uno sviluppo ottimizzato della rete e di un suo accesso in condizioni non discriminatorie da parte degli operatori
risorse energetiche e minerarie
nazionali strategiche
prevede l\’emanazione, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, di un D.M. del MEF di concerto con il MISE, previa intesa sancita in sede di Conferenza Unificata, per destinare una quota delle effettive maggiori entrate per lo sviluppo di progetti infrastrutturali e occupazionali di crescita dei territori di insediamento degli impianti produttivi e dei territori limitrofi
rete carburanti
i gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che sono anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera potranno “liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea”. A decorrere dal 30 giugno 2012 eventuali clausole contrattuali che prevedano per gli stessi gestori titolari, forme di esclusiva nell\’approvvigionamento sono nulle, per la parte eccedente il 50% della fornitura complessivamente pattuita e comunque per la parte eccedente il 50%
è prevista: 1) la possibilità di adottare differenti tipologie contrattuali oltre a quelli di comodato e fornitura, per l\’affidamento e l\’approvvigionamento degli impianti di distribuzione di carburanti; 2) la possibilità, per i titolari degli impianti e i gestori degli stessi da soli o in società o cooperative, di riscatto dell\’impianto
si prevede, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, l\’adozione di misure, da parte del MEF, volte ad accelerare i tempi di allacciamento dei nuovi impianti di distribuzione di metano per uso autotrazione alla rete di trasporto o di distribuzione di gas
è prevista la liberalizzazione degli impianti completamente automatizzati fuori dei centri abitati ed il miglioramento delle informazioni al consumatore sui prezzi dei carburanti
viene eliminato il limite del 25% attualmente previsto per la destinazione del fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, all\’erogazione di contributi sia per la chiusura di impianti di soggetti titolari di non più di 10 impianti, sia per i costi ambientali di ripristino dei luoghi a seguito di chiusura degli impianti medesimi
concorrenza nel mercato dell\’energia
il mercato dell\’energia sarà oggetto di una profonda verifica delle regole, in parallelo con la ridefinizione complessiva degli incentivi per le energie rinnovabili che trovano il loro finanziamento con voci aggiuntive sulle bollette
sono altresì previste misure specifiche per incrementare l\’efficienza e l\’economicità del sistema elettrico e la sua sicurezza
trasparenza sui mercati dell\’energia
il sistema informatico integrato conterrà le informazioni relative ai consumi dell\’energia elettrica e di gas dei clienti finali – sono previste sanzioni per gli operatori che non forniranno tali informazioni
semplificazione procedure
è previsto che il piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale sia soggetto alla verifica annuale di assoggettabilità a procedura VAS
nucleare
entro 120 giorni dall\’entrata in vigore del decreto-legge le amministrazioni competenti dovranno rilasciare i pareri sui progetti di disattivazione degli impianti nucleari per i quali la richiesta sia presentata da almeno 12 mesi – in caso contrario, il Ministero dello sviluppo economico convocherà una conferenza dei servizi
per snellire i tempi dello smantellamento, entro 60 giorni dall\’entrata in vigore del decreto-legge, la Sogin Spa dovrà segnalare al MISE e alle Autorità competenti le operazioni prioritarie
concorrenza nei servizi pubblici locali
entro il 30 giugno 2012 le regioni devono individuare gli ambiti territoriali ottimali, di dimensioni almeno provinciali, entro cui organizzare la gestione dei servizi pubblici
– in mancanza di decisioni regionali, il consiglio dei ministri esercita i propri poteri sostitutivi
dal 2013 l\’affidamento con gara di servizi pubblici locali viene considerato ai fini della valutazione della “virtuosità” di regioni ed enti locali, sulla cui base sono articolati i tagli e i contributi chiesti alla finanza pubblica
i finanziamenti pubblici, ad eccezione di quelli UE, sono attribuiti esclusivamente agli ambiti o ai gestori scelti con gara o a quelli la cui efficienza gestionale sia stata accertata dall\’Authority di settore
le società affidatarie in house saranno assoggettate con regolamento al Patto di stabilità e devono seguire le regole del codice appalti per l\’acquisto di beni e servizi, e i servizi di selezione pubblica nel reclutamento di personale
le Aziende speciali sono soggette al Patto di stabilità interno, disciplinato con un regolamento da adottare entro il 30 ottobre 2012
alla decadenza automatica degli affidamenti non più consentiti va garantita la prosecuzione delle attività e lo svolgimento degli obblighi di servizio pubblico, fino alla sostituzione con il nuovo affidatario
si prevede che la soglia del valore per l\’affidamento di una gestione “in house”, cioè senza gara e all\’interno del gruppo, scenda da 900.000 a 200.000 euro annui. In deroga, l\’affidamento per la gestione in house può avvenire a favore di azienda risultante dalla integrazione operativa, perfezionata entro il termine del 31 dicembre 2012, di preesistenti gestioni dirette o in house tale da configurare un unico gestore del servizio a livello di ambito o di bacino territoriale ottimale
imballaggi
è previsto che i produttori di imballaggi che gestiscono i propri rifiuti di imballaggio in modo autonomo, possono organizzarsi anche in forma collettiva – il servizio non deve più coprire tutto il territorio nazionale
viene modificato l\’importo dovuto dai produttori e gli utilizzatori che non adempiano all\’obbligo di raccolta; tale importo passa da sei volte le somme dovute al CONAI (Consorzio nazionale imballaggi) ad una somma compresa tra 10 mila e 60 mila euro
concorrenza in materia di conto corrente
entro il 1° giugno 2012, l’Associazione bancaria italiana, le associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, la società Poste italiane S.p.a., il Consorzio Bancomat, le imprese che gestiscono circuiti di pagamento e le associazioni delle imprese maggiormente significative a livello nazionale definiscono, e applicano entro i 3 mesi successivi, le regole generali per assicurare una riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l’efficienza economica nel rispetto delle regole di concorrenza
entro i 6 mesi successivi il Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, sentite la Banca d’Italia e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, valuta l’efficacia delle suddette misure
assicurazioni connesse all’erogazione di mutui immobiliari
si prevede che le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, in caso condizionino l’erogazione del mutuo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita, sono tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi
efficienza produttiva del risarcimento diretto e risarcimento in forma specifica
nell’ambito del sistema di risarcimento diretto disciplinato dall’art. 150 del decreto legislativo 209/2005, i valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali vengono definite le compensazioni tra compagnie sono calcolati annualmente secondo un criterio che incentivi l’efficienza produttiva delle compagnie ed in particolare il controllo dei costi dei rimborsi e l’individuazione delle frodi in alternativa ai risarcimenti per equivalente
è facoltà delle compagnie offrire, nel caso di danni a cose,
il risarcimento in forma specifica – in questo caso, se il risarcimento è accompagnato da idonea garanzia sulle riparazioni, di validità non inferiore ai due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria, il risarcimento per equivalente è ridotto del 30 %
lotta alle frodi assicurative
entro 3 mesi dall\’approvazione della legge di conversione del decreto, dovrà essere predisposto un modello che servirà alle compagnie per inoltrare all\’ISVAP, con cadenza annuale, una relazione dettagliata con il numero dei sinistri per i quali sono state avviate indagini allo scopo di smascherare le frodi assicurative, il numero di denunce o querele presentate all\’autorità giudiziaria, il loro esito e, infine, le misure adottate per contrastare le frodi stesse
le compagnie dovranno indicare, nel bilancio annuale o in un suo allegato (ma anche sui loro siti internet istituzionali), le stime della riduzione degli oneri dovuta all\’attività di repressione degli illeciti svolta autonomamente
si prevede, al fine di contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi, la loro progressiva sostituzione o integrazione con sistemi elettronici o telematici
si prevede la possibilità di installare sui veicoli, a spese della compagnia assicuratrice, meccanismi elettronici che ne registrano l\’attività (c.d. scatola nera) al fine di ridurre il costo delle tariffe
si prevede che le indicazioni contenute nell\’attestazione di rischio devono comprendere la specificazione della tipologia del danno liquidato che, all\’atto della stipulazione di un nuovo contratto, è acquisita direttamente dall\’ impresa assicuratrice in via telematica
si prevede, in fase di risarcimento dei danni, che il veicolo danneggiato sia messo a disposizione del perito per 5 giorni consecutivi a far tempo dal giorno di ricevimento della richiesta di risarcimento da parte dell\’assicuratore, solo dopo tale termine il danneggiato può procedere alla riparazione
sono previste sanzioni per i periti assicurativi che accertano e stimano falsamente danni a cose conseguenti a sinistri autostradali
gli agenti assicurativi dovranno offrire ai clienti informazioni su almeno tre diversi contratti forniti da altre compagnie assicurative per coprire la responsabilità civile per auto e natanti. In caso di mancata informazione il contratto “è affetto da nullità rilevabile solo a favore dell\’assicurato
pagamenti debiti p.a.
stanziati 5,7 miliardi di euro per il pagamento delle imprese che forniscono la P.A. di cui 2,7 miliardi saranno messi a disposizione riutilizzando i fondi speciali derivanti dai residui passivi; 1 miliardo, recuperato riallocando alcune poste contabili, servirà ad estinguere i crediti relativi ai
consumi intermedi; 2 miliardi saranno pagati tramite titoli di Stato e l’assegnazione di tali obbligazioni statali non sarà computata nei limiti delle emissioni nette dei titoli di Stato indicata nella legge di bilancio
TRASPORTI
regolazione indipendente in materia di trasporti
sino all\’istituzione dell\’Autorità di regolazione dei trasporti, vengono attribuite all\’Autorità per l\’energia elettrica e il gas, le funzioni in materia di trasporti e accesso alle relative infrastrutture, in particolare provvede:
 a garantire, secondo metodologie che incentivino la concorrenza, l’efficienza produttiva delle gestioni e il contenimento dei costi per gli utenti, le imprese e consumatori, condizioni di accesso eque e non discriminatorie alle infrastrutture ferroviarie, portuali, alle reti autostradali, fatte salve le competenze dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali ;
 a stabilire, per le nuove concessioni nel settore autostradale, sistemi tariffari dei pedaggi basati sul metodo del price cap, con determinazione dell’indicatore di produttività X a cadenza quinquennale per ciascuna concessione;
 con particolare riferimento al servizio TAXI, ad adeguare i livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti nel rispetto dei seguenti principi: a) l’incremento del numero delle licenze, ove ritenuto necessario, è accompagnato da adeguate compensazioni da corrispondere una tantum a favore di coloro che già sono titolari di licenza o utilizzando gli introiti derivanti dalla messa all’asta delle nuove licenze, oppure attribuendole a chi già le detiene, con facoltà di vendita o affitto, in un termine congruo oppure attraverso altre adeguate modalità; b) consentire ai titolari di licenza la possibilità di essere sostituiti alla guida da chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente; c) prevedere la possibilità di rilasciare licenze part-time e di consentire ai titolari di licenza una maggiore flessibilità nella determinazione degli orari di lavoro, salvo l’obbligo di garanzia di un servizio minimo per ciascuna ora del giorno; d) consentire ai possessori di licenza di esercitare la propria attività anche al di fuori dell’area per la quale sono state originariamente rilasciate previo assenso dei sindaci interessati e a seguito dell’istruttoria di cui alla lettera a) ; e) consentire una maggiore libertà nell’organizzazione del servizio così da poter sviluppare nuovi servizi integrativi come, a esempio, il taxi a uso collettivo o altre forme
trasporto ferroviario
in materia di trasporto ferroviario l\’Autorità sopra citata definisce gli ambiti del servizio pubblico sulle tratte e le modalità di finanziamento, sentiti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni e gli enti locali interessati
ALTRE LIBERALIZZAZIONI
Liberalizzazione delle pertinenze delle strade
le pertinenze di servizio relative alle strade di tipo A) sono previste secondo le modalità fissate dall\’Autorità di regolazione dei trasporti
edicole
gli edicolanti potranno praticare sconti sulla merce venduta e defalcare il valore del materiale fornito in conto vendita e restituito a compensazione delle successive anticipazioni al distributore. Inoltre, gli edicolanti potranno rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori e potranno altresì vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto
prevede la liberalizzazione dell\’attività di amministrazione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d\’autore ; restano salve le funzioni assegnate in materia alla SIAE
carta d\’identità elettronica – codice fiscale popolazione residente all\’estero
viene definita la tempistica per il rilascio della carta d\’identità elettronica a partire da quei Comuni che verranno identificati con decreto; le carte devono essere munite anche delle impronte digitali della persona a cui si riferiscono
si prevede che l\’indice nazionale delle anagrafi (INA) promuove la circolarità delle informazioni anagrafiche essenziali al fine di consentire alle amministrazioni pubbliche centrali e locali la disponibilità in tempo reale anche dei dati relativi ai cittadini italiani residenti all\’estero
l\’amministrazione finanziaria attribuisce d\’ufficio il codice fiscale ai cittadini iscritti nell\’Anagrafe degli italiani residenti all\’estero (AIRE) ai quali non risulta attribuito
INFRASTRUTTURE
Emissioni di obbligazioni da parte delle società di progetto – project bond
le società costituite al fine di realizzare e gestire una singola infrastruttura o un nuovo servizio di pubblica utilità possono emettere, previ
a autorizzazione degli organi di vigilanza, obbligazioni, anche in deroga ai limiti di cui all\’articolo 2412 del codice civile, purché destinate alla sottoscrizione da parte degli investitori qualificati come definiti ai sensi del regolamento di attuazione del dlvo n. 58/98; dette obbligazioni sono nominative e non possono essere trasferite a soggetti che non siano investitori qualificati come sopra definiti.
Alleggerimento e integrazione della disciplina del promotore per le infrastrutture strategiche
il piano economico-finanziario delle proposte relative alla realizzazione di infrastrutture, come modificato dal dl in esame, comprende l\’importo delle spese sostenute per la predisposizione della proposta, comprensivo anche dei diritti sulle opere dell\’ingegno di cui all\’articolo 2578 del codice civile (Progetti di lavori)
Project financing per la realizzazione di infrastrutture carcerarie
al fine di realizzare gli interventi necessari a fronteggiare la grave situazione di emergenza conseguente all\’eccessivo affollamento delle carceri, l\’articolo prevede che si ricorra in via prioritaria, e previa analisi di convenienza economica e verifica di assenza di effetti negativi sulla finanza pubblica, alle procedure in materia di finanza di progetto. Condizioni, modalità e limiti di attuazione sono disciplinati con decreto del Ministro della Giustizia
al fine di assicurare il perseguimento dell\’equilibrio economico-finanziario dell\’investimento, al concessionario viene riconosciuta, a titolo di prezzo, una tariffa per la gestione dell\’infrastruttura e per i servizi connessi. E\’ ad esclusivo rischio del concessionario l\’alea economico-finanziaria della costruzione e della gestione dell\’opera. La concessione ha durata non superiore a 20 anni.
Contratto di disponibilità
viene introdotto il contratto di disponibilità, mediante il quale sono affidate, a rischio e a spesa dell\’affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell\’amministrazione aggiudicatrice di un\’opera di proprietà privata destinata all\’esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo. Per messa a disposizione si intende l\’onere assunto a proprio rischio dall\’affidatario di assicurare all\’amministrazione aggiudicatrice la costante fruibilità dell\’opera, nel rispetto dei parametri di funzionalità previsti dal contratto, garantendo allo scopo la perfetta manutenzione e la risoluzione di tutti gli eventuali vizi anche sopravvenuti
viene altresì disciplinata la retribuzione dell\’affidatario del contratto di disponibilità
Documentazione a corredo del PEF per le opere di interesse strategico
al fine di consentire di pervenire con la massima celerità all\’assegnazione, da parte del CIPE, delle risorse finanziarie per i progetti delle infrastrutture di interesse strategico, il piano economico e
finanziario che accompagna la richiesta di assegnazione delle risorse, è integrato dai seguenti elementi:
a) per la parte generale, oltre al bacino di utenza, sono indicate le stime di domanda servite dalla realizzazione delle infrastrutture realizzate con il finanziamento autorizzato;
b) il costo complessivo dell’investimento deve comprendere non solo il contributo pubblico a fondo perduto richiesto al CIPE, ma anche, ove esista, la quota parte di finanziamento diverso dal pubblico;
c) l’erogazione prevista deve dare conto del consumo di tutti i finanziamenti assegnati al progetto in maniera coerente con il cronoprogramma di attività; le erogazioni annuali devono dare distinta indicazione delle quote di finanziamento pubbliche e private individuate nel cronoprogramma;
d) le indicazioni relative ai ricavi, sono integrate con le indicazioni dei costi, articolati in costi di costruzione, costi dovuti ad adeguamenti normativi riferiti alla sicurezza, costi dovuti ad adempimenti o adeguamenti riferibili alla legislazione ambientale, costi relativi alla manutenzione ordinaria dell’infrastruttura articolati per il periodo utile dell’infrastruttura, costi fideiussori; in ogni caso, il calcolo dell’adeguamento monetario, si intende con l’applicazione delle variazioni del tasso di inflazione al solo anno di inizio delle attività e non può essere cumulato;
e) per i soggetti aggiudicatori dei finanziamenti che siano organizzati in forma di società per azioni, è indicato anche l’impatto sui bilanci aziendali dell’incremento di patrimonio derivante dalla realizzazione dell’infrastruttura e, per le infrastrutture a rete, l’impatto delle esternalità positive, come la cattura del valore immobiliare, su altri investimenti; tale impatto è rendicontato annualmente nelle relazioni che la società vigilata comunica all’ente vigilante
Disposizioni attuative del dialogo competitivo
in materia di “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e in particolare in riferimento al dialogo competitivo, l\’articolo specifica che sarà un regolamento a definire le ulteriori modalità attuative della disciplina in oggetto
Riduzione importo “opere d’arte” per i grandi edifici – modifiche alla legge n. 717/1949
vengono modificate le percentuali della quota della spesa totale prevista per le opere d\’arte che andranno ad abbellire le nuove costruzioni di edifici pubblici programmata da parte delle Amministrazioni dello Stato, come di seguito:
– 2% per gli importi pari o superiori ad 1 milione di euro ed inferiore a 5 milioni di euro;
– 1% per gli importi pari o superiori a 5 milioni di euro ed inferiore a 20 milioni;
– 0,5 % per gli importi pari o superiori a 20 milioni di euro
viene prevista altresì l\’esclusione da tale obbligo per le costruzioni e ricostruzioni di edifici destinati ad uso industriale o di edilizia residenziale pubblica, sia di uso civile che militare, nonché gli edifici a qualsiasi uso destinati, che importino una spesa non superiore a 1 milione di euro modalità di trattamento delle acque derivanti da attività di dragaggio nell\’ambito di interventi di bonifica nei siti oggetto di interventi di bonifica di interesse nazionale, le operazioni di dragaggio possono essere svolte anche contestualmente alla predisposizione del progetto relativo alle attività di bonifica, il progetto di dragaggio basato su tecniche idonee ad evitare dispersione del materiale, dovrà essere presentato dall\’autorità portuale al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministero dell\’ambiente e della tutela del territorio e del mare per l\’approvazione
utilizzo terre e rocce da scavo
viene previsto che l’utilizzo delle terre e rocce da scavo sia regolamentato con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e che venga adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto in oggetto
disposizioni in materia di concessioni di costruzione e gestione di opere pubbliche
in tema di affidamento delle concessioni di lavori pubblici e in particolare di procedure di affidamento e pubblicazione del bando relativo alle concessioni di lavori pubblici viene stabilito che i bandi e i relativi allegati, ivi compresi, a seconda dei casi, lo schema di contratto e il piano economico finanziario, sono definiti in modo da assicurare adeguati livelli di bancabilità dell’opera
disposizioni in materia di affidamento a terzi nelle concessioni
viene stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2015 i titolari di concessioni già assentite alla data del 30 giugno 2002, ivi comprese quelle rinnovate o prorogate ai sensi della legislazione successiva, siano tenuti ad affidare a terzi una percentuale minima non più del 40 % dei lavori, ma del 50 % degli stessi, agendo, esclusivamente per detta quota, a tutti gli effetti
come amministrazioni aggiudicatrici
semplificazione nella redazione e accelerazione dell’approvazione dei progetti
in tema di Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e in particolare in materia di livelli della progettazione per gli appalti e per le concessioni di lavori, viene inserita la previsione di consentire l’omissione di uno dei primi due livelli di progettazione purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso e siano garantiti i requisiti di cui relativi a: la qualità dell\’opera e la rispondenza alle finalità relative; la conformità alle norme ambientali e urbanistiche; il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario
relativamente al tema del procedimento di approvazione dei progetti viene disposto che le stazioni appaltanti hanno facoltà di sottoporre al procedimento di approvazione dei progetti un livello progettuale di maggior dettaglio rispetto a quanto previsto dalla normativa che lo disciplina, al fine di ottenere anche le approvazioni proprie delle precedenti fasi progettuali eventualmente omesse
allineamento alle norme europee della regolazione progettuale delle infrastrutture ferroviarie e stradali e disposizioni in materia di gallerie stradali
viene disposta la progettazione delle nuove infrastrutture ferroviarie ad alta velocità secondo le relative specifiche tecniche; le specifiche tecniche previste per l’alta velocità sono utilizzate esclusivamente laddove ciò risulti necessario sulla base delle stime delle caratteristiche della domanda. Inoltre, non possono essere applicati alla progettazione e costruzione delle nuove infrastrutture ferroviarie nazionali nonché agli adeguamenti di quelle esistenti, parametri e standard tecnici e funzionali più stringenti rispetto a quelli previsti dagli accordi e dalle norme dell’Unione Europea
in materia di sicurezza e sviluppo delle ferrovie comunitarie e in particolare in tema di norme nazionali di sicurezza, viene disposto che le modifiche agli standard ed alle norme di sicurezza nazionali, che prescrivano livelli di sicurezza superiori a quelli minimi definiti dai CST, devono essere accompagnate da una stima dei sovraccosti necessari per garantire i livelli di sicurezza superiori a quelli minimi definiti dai CST e da una analisi di sostenibilità economica e finanziaria per il gestore dell\’infrastruttura e le imprese ferroviarie, corredata da stime ragionevoli anche in termini di relativi tempi di attuazione. La loro efficacia è subordinata all’individuazione delle risorse pubbliche necessarie per coprire tali sovraccosti
inoltre è previsto che non possono essere applicati alla progettazione e costruzione delle nuove gallerie stradali e autostradali nonché agli adeguamenti di quelle esistenti, parametri e standard tecnici e funzionali più stringenti rispetto a quelli previsti dagli accordi e dalle norme dell’Unione Europea
emissione di obbligazioni di scopo da parte degli enti locali garantite da beni immobili patrimoniali ai fini della realizzazione di opere pubbliche
viene stabilito che i comuni, le province, le città metropolitane e, previa autorizzazione di ciascun partecipante, le unioni di comuni, le comunità montane e i consorzi tra enti locali, per il finanziamento di singole opere pubbliche, possono attivare prestiti obbligazionari di scopo legati
alla realizzazione delle opere stesse e garantiti da un apposito patrimonio destinato. Tale patrimonio è formato da beni immobili disponibili di proprietà degli enti locali di cui al primo periodo, per un valore almeno pari all’emissione obbligazionaria, ed è destinato esclusivamente alla soddisfazione degli obbligazionisti. Su tale patrimonio non sono ammesse azioni da parte di qualsiasi creditore diverso dai portatori dei titoli emessi dall’ente locale
affidamento concessioni relative a infrastrutture strategiche sulla base anche del progetto definitivo
in materia di Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, viene stabilito che, per l’affidamento delle concessioni si pone a base di gara non solo il progetto preliminare ma anche il progetto definitivo
norma nel settore edilizio
viene stabilito che i comuni possono ridurre l’aliquota di base fino allo 0,38 % per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori
ripristino IVA per housing sociale
si prevede di assoggettare a IVA le operazioni relative al social housing
si prevede la possibilità di adottare una contabilità separata per le operazioni relative alla cessione di immobili abitativi in esenzione
piano nazionale di edilizia abitativa
la norma prevede semplificazioni nelle procedure di approvazione del Piano nazionale di edilizia abitativa, in merito all\’approvazione degli accordi di programma e degli atti aggiuntivi per l\’utilizzo delle economie Misure per la portualità e l\’autotrasporto e l\’agricoltura extragettito IVA per le società di progetto per le opere portuali destinazione del 25% dell’extragettito IVA, relativo alle operazioni riconducibili all’infrastruttura oggetto dell’intervento, alle società di progetto per le opere portuali regime doganale delle unità da diporto la norma prevede che le navi da diporto costruite all\’estero o battenti bandiera estera possano permanere stabilmente in ambito nazionale senza dover necessariamente procedere alla dismissione di bandiera ed alla conseguente iscrizione nei registri nazionali anticipo recupero accise per autotrasportatori la richiesta di rimborso per gli importi delle accise non vanno più inoltrati entro il 30 giugno successivo alla scadenza di ciascun anno solare, ma a pena di decadenza, entro il mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare a partire dall\’anno fiscale 2012 viene abolito il limite di 250 mila euro al credito d\’imposta per le aziende del settore viene ridotta di 26,4 milioni di euro la dotazione finanziaria a copertura degli oneri relativi alle misure di sostegno al settore dell\’autotrasporto in tutti i casi di aumento dell\’accisa sul gasolio da autotrazione, l\’aggravio dei costi per l\’autostrasportatore verrà totalmente rimborsato a tutti gli esercenti l\’attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva pari o superiore alle 7,5 tonnellate
rilancio settore agroalimentare nuove regole commercio prodotti sono previsti: obbligo di contratti scritti per la vendita dei prodotti agroalimentari; il divieto di comportamenti sleali; pagamenti entro 30 giorni per i prodotti deperibili e 60 per gli altri; sanzioni fino a 500 mila euro contratti di filiera la norma rilancia gli investimenti nel settore attraverso i contratti di filiera, con l\’attivazione di 5 milioni di euro nei prossimi tre anni per la definizione dei contratti, promossi dall\’ ISA S.p.A. su indicazione del Mipaaf fondo credito si prevede che l\’Ismea possa intervenire per favorire l\’accesso al mercato dei capitali da parte delle imprese agricole e della pesca mediante finanziamenti erogati nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, a valere sul fondo per il credito per agevolare le imprese nei mutui bancari; sono resi più facili gli investimenti cofinanziati dall\’ Ue, compresi i Piani sviluppo rurale impianti fotovoltaici la norma prevede la cessazione degli incentivi per gli impianti fotovoltaici sui terreni agricoli, con esclusione degli impianti che hanno conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del presente decreto è previsto altresì che agli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di serre, si applica
la tariffa prevista per gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici dismissione terre pubbliche si prevede la vendita dei terreni demaniali attraverso asta pubblica con trattativa privata se valgono più di 100 mila euro; per 20 anni per i terreni alienati deve essere mantenuta la destinazione agricola; entro il 30 giugno di ogni anno il Mipaaf individua le terre da dismettere, che possono essere segnalate anche dall\’agricoltore pesca si prevede che il Mipaaf può stipulare convenzioni con le associazioni di categoria per lo svolgimento delle seguenti attività: promozione delle attività produttive, delle attività finalizzate alla tutela dell\’ambiente marino e costiero, tutela e valorizzazione delle tradizioni alimentari locali, agevolazioni per l\’accesso al credito per le imprese della pesca e dell\’acquacoltura
EUROPA
armonizzazione dell\’ordinamento interno a seguito di procedure di infrazione nei confronti dell\’Italia
viene innalzato dal 5 al 5,5% il contributo a carico delle aziende che producono e commercializzano dispositivi medici, eliminando il pagamento della tariffa di euro 100 per ogni registrazione effettuata nel repertorio dei dispositivi medici
viene eliminato l\’obbligo di preavviso dei 30 giorni prima dell\’inizio della prestazione imposto al prestatore di servizi transfrontaliero, stabilendo che sia fatta in anticipo
si prevede la possibilità di destinare la dotazione di 90 milioni di euro del Fondo istituito nello stato di previsione della spesa del MEF per il finanziamento delle zone franche urbane, al finanziamento
degli aiuti de minimis a favore delle piccole e medie imprese, localizzate nelle aree interessate da eventi calamitosi
diritti aeroportuali
viene istituita l\’Autorità nazionale di vigilanza, nelle more dell\’istituzione dell\’Autorità indipendente dei Trasporti, a cui vengono attribuiti compiti di regolazione economica, di vigilanza, mediante l\’approvazione dei sistemi di tariffazione e dell\’ammontare dei diritti
sempre nelle more dell\’istituzione dell\’Autorità indipendente dei Trasporti, le funzioni dell\’Autorità sono svolte dalla “Direzione” istituita presso l\’ENAC
la definizione dei diritti aeroportuali da applicarsi negli aeroporti militari aperti al traffico civile, è effettuata sulla base di apposita convenzione con il gestore aeroportuale, tenendo conto dei costi e delle infrastrutture forniti dall\’ Aeronautica militare
altre misure di armonizzazioni
viene eliminata la norma del “Codice della proprietà industriale” che impedisce la sollecita presentazione di una richiesta di autorizzazione all\’immissione in commercio per prodotti medicinali generici, se protetti da un brevetto
viene modificato il D.P.R. 107/2009 (Regolamento concernente la revisione della disciplina delle tasse e dei diritti marittimi) al fine di rendere uniforme al diritto europeo la normativa in materia di tasse portuali
si prevede l\’inserimento del cosiddetto parere unico, come stabilisce la normativa comunitaria, in materia di sperimentazione clinica
si prevede la cessazione nel 2013 della convenzione conclusa il 22 marzo 2004, tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e Poste italiane S.p.A., per il servizio di gestione automatizzata dei pagamenti e dei corrispettivi dovuti per le pratiche di motorizzazione, perché secondo la Commissione europea non sussisterebbero le condizioni per l\’affidamento in house
si prevede la possibilità per i cittadini dell\’Unione europea abilitati all\’esercizio della medesima professione in un altro Stato, di essere iscritti all\’albo nazionale
si prevede l\’applicazione dei limiti di deducibilità degli interessi passivi, pari al 30% del risultato operativo lordo della gestione caratteristica, anche alle società, il cui capitale è sottoscritto prevalentemente da enti pubblici, che costruiscono o gestiscono impianti di fornitura di acqua, energia, smaltimento e depurazione
si prevede il versamento alla Commissione europea da parte dell\’INPS di euro 30 milioni, per il mancato recupero di una parte degli sgravi contributivi per contratti di formazione lavoro concessi alle imprese, successivamente giudicati aiuti di stato illegali dall\’UE
interventi per favorire l\’afflusso di capitale di rischio verso le nuove imprese
viene modificato l\’articolo 31 del d-l 98/2011; la modifica è finalizzata a favorire l\’afflusso di capitale di rischio verso le imprese italiane – a tale scopo si prevede che le società destinatarie dei c.d. “Fondi per il venture capital” debbano avere sede operativa in Italia e le quote od azioni debbano essere detenute, prevalentemente, da persone fisiche
modifiche alla disciplina trasferimento all\’estero residenza fiscale soggetti che esercitano imprese commerciali
la Commissione europea contesta l\’imposizione da parte italiana di un\’imposta sulle plusvalenze ancora latenti quando l\’impresa italiana trasferisce la propria sede in altro Stato membro dell\’UE
la disposizione prevista è finalizzata ad adeguare l\’art. 166 del TUIR prevedendo che i soggetti che trasferiscono la residenza ai fini delle imposte sui redditi, in Stati dell\’UE o in Stati aderenti
all\’Accordo sullo spazio economico europeo, possono richiedere la sospensione degli effetti del realizzo dei componenti dell\’azienda
tutela dell\’operatore in caso di controlli eseguiti successivamente all\’effettuazione dell\’operazione doganale
la disposizione sana la procedura d\’infrazione 2005/2117 in materia di riscossione a posteriori e accreditamento delle risorse proprie comunitarie, prevedendo una tutela procedimentale dell\’operatore in caso di controlli eseguiti successivamente all\’effettuazione dell\’operazione doganale
i termini per essere ascoltati vengono differenziati, 30 giorni in luogo di 60, in funzione del corrispondente termine in corso di stabilimento a livello comunitario
preclusione all\’esercizio di rivalsa al concessionario o committente d\’imposta pagata in conseguenza di accertamenti o rettifica
la disposizione, prevedendo per il contribuente il diritto di rivalersi dell\’imposta o della maggiore imposta relativa ad avvisi di accertamento o rettifica nei confronti dei cessionari di beni o dei committenti dei servizi, sana la procedura d\’infrazione 2011/4081 relativa alla rettifica dell\’IVA fatturata
domanda di sgravio diritti doganali
si prevede che avverso i provvedimenti di diniego di rimborso, di sgravio o di non contabilizzazione a posteriori dei dazi doganali adottati dall\’autorità doganale nelle ipotesi di cui agli articoli 871 e 905 del Regolamento (CEE) della Commissione del 2 luglio 1993, resta sempre ammesso ricorso giurisdizionale alla Commissione tributaria competente
modifiche all\’unificazione dell\’aliquota sulle rendite finanziarie
sono apportate alcune modifiche al d-l 138/2011 relativo all\’unificazione dell\’aliquota sulle rendite finanziarie
residenza OICR
la disposizione attribuisce la soggettività IRES agli OICR (Organismi d\’investimento collettivo del risparmio) prevedendo al contempo l\’esenzione dalla stessa imposta a condizione che il soggetto sia sottoposto a forme di vigilanza prudenziale
modifiche ai d-l 350/2001 e 262/2006
le modifiche introdotte sono necessarie a seguito delle modifiche apportate dal Regolamento CE 44/2009 del Consiglio dell\’UE al Regolamento (CE) 1338/2001 che definisce alcune misure necessarie alla protezione dell\’euro contro la falsificazione
le suddette modifiche sono finalizzate: a) a disciplinare le modalità di trasmissione delle banconote e delle monete denominate in euro sospette di falsità o non idonee alla circolazione alla Banca d\’Italia e all\’IPZS, nonché la trasmissione dei relativi dati e informazioni al MEF; b) a disciplinare la competenza della Banca d\’Italia e del CNAC (Centro nazionale di analisi monete) istituito presso l\’IPZS per qu
anto riguarda i controlli sui gestori del contante e i test sulle apparecchiature utilizzate dagli stessi per il trattamento di banconote e monete.
a cura dell\’Ufficio Legislativo

 

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