Invogliato dall’offerta di Webank che pubblicizzava il “”Bollo dossier gratis fino a tutto il 2013””, a ottobre dello scorso anno ho aperto il conto corrente e il dossier titoli con la banca online del Gruppo Banca Popolare di Milano. L’11 novembre del 2011 ho chiesto poi a IW Bank di trasferire a Webank i miei titoli nel nuovo dossier: alcune obbligazioni over the counter (ovvero trattate fuori dai mercati regolamentati) e altri titoli negoziati negoziati invece su Borsa Italiana (Mot, Sedex) tra cui due BTpi.
Webank ha ricevuto la richeista il 14 novembre 2011 e l’ha protocollata come pratica il 30 novembre successivo; ho sollecitato il trasferimento, tramite p.e.c.@iwbank, facendo presente che esso doveva completarsi entro il 31 dicembre 2011 per il perfezionamento dell’incentivo Webank.
Il 6 dicembre 2011 nell’apposita pagina web di IW Bank la mia pratica risultava “completata” ma i titoli restavano sul dossier della banca online.
Ho nuovamente sollecitato il trasferimento, con fax il 14 dicembre , di nuovo il 19 dicembre e ancora con un ultimo fax il 27 dicembre 2011.
Da IW Bank, però, nulla, nessuna risposta, né contatto, né ovviamente il trasferimento, con tutti i titoli che rimanevano bellamente nel dossier IW Bank.
Intanto, per non perdere l’incentivo WEbank, acquistavo su quel dossier un quantitativo minimo di valore/titoli per perfezionare l’operazione. Il 30 dicembre 2011 formalizzavo a IW Bank il reclamo ai sensi dell’articolo 17 del regolamento della Banca d0Italia e della CONSOB del 29 ottobre 2007, sia per ulteriormente sollecitare il trasferimento sia per far presente che avrei preteso da parte di IW Bank d’essere tenuto indenne, e quindi rifuso, del costo/bollo del dossier presso di loro, per quei titoli che se fossero stati trasferiti in Webank non avrebbero comportato ilo costo.
A oggi ancora nessuna risposta, nessun contatto, tantomeno il trasferimento, con i titoli che permangono nel dossier IW Bank. Né si dica che è per la tipologia dei titoli over the counter anche perché due di essi furono da me trasferiti in IW Bank dalla Cassa di Risparmio di Lucca-Pisa-Livorno (Gruppo Banco Popolare) in sole tre settimane a novembre del 2010.
Una sorta di “sequestro”, assolutamente ingiustificato, e che mi fa pensare anche a voler frapporre ostacoli di fatto alla libera concorrenza tra banche nell’offerta di servizi bancari e d’investimento. Quando IW Bank si degnerà di adempiere a un suo preciso obbligo nei miei confronti? Non nutro molte speranze, visto che già nelle settimane scorse il problema dei ritardi di IW Bank nell’adempiere a trasferimenti titoli era stato trattato con un’inchiesta su “Plus24” e temo che dovrò accedere alle vie pre-giudiziali per far riconoscere il mio diritto a tenere i titoli dove mi pare e più mi conviene, oltre che per essere risarcito del costo fiscale che sicuramente IW Bank non mancherà di addebitarmi. (F/to Antonio LA PERA).
RISPONDE IW BANK
A seguito della segnalazione del cliente Signor Antonio La Pera, IW Bank si è attivata nella verifica della richiesta presentata. Il trasferimento dei titoli è stato effettuato il 25 gennaio per i titoli italiani e il 27 gennaio per i titoli esteri.
Siamo rammaricati per il ritardo nell’esecuzione dell’operazione e desideriamo ricordare che obiettivo di IW Bank è offrire livelli di servizio eccellenti per la clientela, pertanto saremo sempre più impegnati per evitare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro. Rimaniamo a disposizione del cliente per maggiori informazioni sulla pratica.
DA PLUS24 DEL SOLE 24 ORE DEL GIORNO 10 MARZO 2012