Scrivo a “Plus24” per lamentare un
problema che sto avendo con la compagnia di assicurazione Allianz in merito
alla riscossione delle rate di rendita su una polizza a suo tempo sottoscritta
con la società stessa denominata “Quota massima 03 Nuw Serie Speciale Clienti
Fedeli”.
Dopo aver atteso la scadenza pattuita
e superato alla scadenza tutte le obiezioni dell\’agente, ovviamente interessato
a farmi riscuotere il capitale per sottoscrivere una nuova assicurazione
(guarda caso molto meno conveniente per me), attendo fiducioso di incassare le
rate semestrali come da contratto.
Alla prima scadenza (31 gennaio
2011), nulla vedendo, chiedo chiarimenti e con e-mail del 27 febbraio 2011
Allianz mi conferma che “quanto prima provvederemo alla liquidazione della
prima rata di rendita relativa alla polizza inquestione”.
Penso sia un disguido iniziale comprendo
che possa esserci un ritardo. Però a marzo risollecito, ricevo le solite scuse,
e a maggio inoltrato ricevo l\’importo.
Arriviamo così alla seconda scadenza,
31 luglio 2011. Nulla vedendo di nuovo, risollecito, solite scuse e a distanza
di mesi ricevo l\’accerdito con tanto di interessi (qualche spicciolo). Siamo
quindi a gennaio 2012, non ricevo nulla, sollcito, ricevo rassicurazioni. Ma
non vedendo nulla il 23 marzo segnalo la cosa anche all\’ISVAP. Risultato: al 9
maggio 2012 non avevo ricevuto alcun accredito. Mi sorgono spontanee queste
domande: è così che si incentiva la previdenza complementare? Se sue queste
rate avessi contato per prendermi impegni di spesa, oppure per vivere, cosa
farei? Ammesso che mi vengano accreditati degli interessi esigui come nel caso
precedente, non sarebbe lecito chiedere un risarcimento per la mancata
disponibilità della somma dovutami e su cui io ho assunto impegni?
P.F. – (Povegliano Veronese, Vr)
Risponde Allianz
Rinnoviamo
le scuse al nostro cliente per i ritardi che si sono verificati nel 2011 sui
pagamenti delle rate di rendita riferite alle polizze vita denominate “Quota
Massima”.
Gli importi
erogati a suo favore, peraltro, sono stati erroneamente calcolati raddoppiando
le cifre che gli spettavano.
Nella
lettera inviatagli lo scorso 9 maggio, abbiamo infatti spiegato che erano state
accreditate nel 2011 due rate equivalenti ciascuna all\’importo annuale, anziché
a quello semestrale dovutogli, come sarebbe stato corretto in base al
frazionamento scelto.
Pertanto,
abbiamo comunicato al nostro assicurato che i versamenti riprenderanno nel
2013, impegnandoci a rispettare con regolarità le singole scadenze.
Ci scusiamo
per quanto accaduto e restiamo a disposizione del nostro cliente per qualsiasi
altra necessità.
DA PLUS24 DEL SOLE 24 ORE DEL 16
GIUGNO 2012