Desidero segnalare con vivo disappunto che in qualità di notaio rogante ho dovuto constatare più volte che le banche non operano con la dovuta sollecitudine nel caso di cancellazioni di ipoteca che devono essere effettuate in base alla legge 2 aprile 2007, n.40 (cosiddetto Decreto Bersani) a cura degli istituti di credito stessi. In un recente caso occorsomi, nonostante numerosi solleciti con telefonate ed e-mail al Credito Bergamasco (del Gruppo Banco Popolare) con sede a Bergamo, Filiale di Roma, Magliana n.2, l\’ipoteca iscritta a garanzia di un debito estinto nel novembre scorso da un mio cliente, non è stata ancora cancellata.
Ciò sta comportando un gravissimo ritardo per la parte acquirente nell\’istruire un mutuo per la ristrutturazione dell\’immobile stesso. Ho ritenuto mio dovere segnalare questa criticità in quanto come operatore noto che le banche non sempre si adoperano per il corretto adempimento di quanto in loro dovere a termini di legge.
Pierluigi Comelli – (Udine)
Risponde Credito Bergamasco )gruppo Banco Popolare)
La segnalazione del notaio Pierluigi Comelli riguarda un mutuo sottoscritto nel 2007 con la Banca Popolare di Novara (Filiale di Roma in Via Magliana) e garantita da ipoteca su immobile sito nel Comune di Gradisca.
Nel novembre del 2011, quando la filiale suddetta era entrata a far parte della rete commerciale del Credito Bergamasco, i clienti estinsero anticipatamente il mutuo.
A seguito di ciò, tramite un service convenzionato, i servizi centrali del gruppo Banco popolare provvidero all\’invio telematico alla Conservatoria competente delle informazioni necessarie per la cancellazione dell\’ipoteca, ma il messaggio telematico venne scartato, in quanto – si appurerà dopo – la Conservatoria di Gradisca non era informatizzata.
A questo punto si è reso necessario gestire “manualmente” la pratica, peraltro dopo aver ricostruito l\’intervenuta cessione della filiale da una banca all\’altra. Ai primi di maggio il Credito Bergamasco ha quindi provveduto ad inviare alla Conservatoria la “domanda tavolare” di cancellazione.
Con ciò si ritiene che la pratica sia definitivamente chiusa. Ci scusiamo con i clienti e con il notaio Comelli per l\’occorso, dovuto peraltro a una particolare concomitanza di “anomalie tecniche”.
DA PLUS24 DEL SOLE 24 ORE DEL GIORNO 23 GIUGNO 2012