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SUCCEDE IN ITALIA: Rimborso negato alla cliente PostePay di Massa Lombarda

Come
il signor Alessandro Cavagnin sono stata truffata con le PostePay. Il 10 marzo
2014 ho fatto richiesta di attivazione della carta con una ricarica di 500 euro
presso l’ufficio postale di Massa Lombarda. Il giorno 12 marzo ho constatato,
effettuando una ricarica telefonica, che il mio credito era esaurito, ho
provato ad interpellare l’ufficio postale che gentilmente mi ha richiamato per
darmi il numero verde. Una volta preso contatto con lo stesso mi è stato
riferito che la mia carta era bloccata fino al 26 marzo.

Non
convinta, il giorno 25 marzo ho richiamato il numero verde che mi ha comunicato
che la mia carta probabilmente era stata clonata e così annullata, la stessa
mattina mi sono recata in Posta per richiedere un estratto conto della PostePay
dal quale ho verificato che era stato effettuato un ordine per una ditta
inesistente. Il direttore mi ha fornito il numero della Polizia ostale che
purtroppo non esiste, a quel punto sono andata a fare le denuncia dai
carabinieri di Massa Lombarda.

Dopo
l’accaduto il direttore stesso si è permesso di darmi dell’incompetente.
Premetto che per recuperare i miei soldi mi ha fatto aprire un conto online
dandomi un lettore Bancoposta e non spiegandomi come funziona.

E
poi sarei io l’incompetente.

Barbara
Tabarroni
(via
e-mail)

RISPONDE POSTE ITALIANE

Informiamo la signora Tabarroni che a seguito di
verifiche la carta risulta utilizzata correttamente e non oggetto di
clonazione. Poste Italiane quindi non può effettuare il rimborso. Rimaniamo a
disposizione per eventuali chiarimenti.

DA “PLUS
24” DEL SOLE 24 ORE DEL 14 GIUGNO 2014

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