Intendo sporgere reclamo nei confronti di Banca Etruria,
filiale di Rigutino (frazione di Arezzo località Le Caselle Strada Statale 71)
con la quale sono titolare da molti anni di un conto corrente.
Come ho già avuto modo di scrivere alla banca i motivi del
reclamo è semplice. Dall’estratto conto annuale (allegato A) relativo all’anno
2013, vedo addebitarmi sotto la voce “totale spese annue” un importo pari a
457,24 euro di cui 419,20 euro per “totale spese conto corrente”.
Il 10 febbraio scorso mi sono rivolto al titolare della
filiale che non mi ha dato grande soddisfazione nello spiegarmi il perché di
tale assurdo e ingiustificato aumento dei costi.
Ho invitato quindi la Banca Etruria a intervenire al fine
di risolvere la questione inviandomi delle informazioni scritte sulle
motivazioni del rialzo dei costi entro i termini di legge. Tra l’altro ho fatto
presente all’istituto di credito di avere conservato il documento di sintesi,
datato 22 novembre (che allego a questa letterea) dove (nell’allegato B) si
evince che il conto era gratuito, esente da canone mensile e comprendeva
operazioni illimitate a costo zero.
Nel periodo successivo a tale missiva non ho ricevuto più
alcuna lettera che mi portasse a conoscenza di queste nuove voci di costo né tantomeno
che mi indicasse un motivo valido per questo assurdo aumento di costo.
Ho fatto presente alla banca di sentirmi oltretutto molto
offeso in quanto, come riportato all’articolo (evidenziato) del sopracitato
documento di sintesi del 23 novembre 2010, mi hanno obbligato a detenere in
portafoglio un numero minimo di azioni di Banca Etruria per ottenere questa
(ex) condizione di conto gratuito.
Per tutti questi motivi ho chiesto il rimborso dei 419,20
euro indebitamente trattenuti.
Andrea Landucci (Arezzo)
RISPONDE BANCA ETRURIA
In riferimento alla
posizione in oggetto abbiamo comunicato al signor Landucci che la banca,
effettuati i dovuti accertamenti in relazione ai fatti da lui segnalati, senza
che ciò possa comportare alcuna anche implicita ammissione di responsabilità,
provvederà al ristoro della somma di 419,20 euro a valere sul conto corrente a
lui intestato nella filiale di Rigutino.
DA “PLUS24” DEL SOLE
24 ORE DEL 28 GIUGNO 2014