Se in un condominio sono pari al
numero di 20, in
sede assembleare il delegato, al limite, può ricevere fino a 19 deleghe? Quando
la riforma del condominio (legge 220/2012, entrata in vigore il 18 giugno 2013)
dispone il valore proporzionale di un terzo o la metà dei millesimi, fa riferimento
al totale dei millesimi condominiali o a quelli rappresentati dai presenti in
assemblea?
Giuliano Meo –
PORTOFERRAIO
R I S P O S T A
Per quanto
concerne il primo quesito, relativo alla possibilità per ogni condominio di
ricevere deleghe fino al numero di venti, nel caso in cui tali siano i
condòmini, si ritiene che la risposta sia affermativa, ancorché la norma appaia
eccessivamente permissiva sul potere di rappresentanza. Quindi, di fatto il
vincolo non sussiste per i condòmini con venti proprietari, sempre che non vi
siano limitazioni stabilite dal regolamento condominiale o da una convenzione
che intercorra fra tutti i condòmini.
Per quanto riguarda il secondo
quesito, l’articolo 1136 del Codice civile, indicando il valore proporzionale,
fa riferimento ai millesimi condominiali.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 13 OTTOBRE 2014