Un erede universale testamentario
(nipote) ha fatto pubblicare e registrare il testamento. Io, invece, chiamato alla
successione legittima, perché fratello della de cuius, ho il diritto di
verificare i movimenti bancari, con rilascio della relativa documentazione,
sino a quando l’erede non accetta e non dichiara la successione?
Mi è stato detto che io ho questo
diritto. Qual è il vostro parere?
Roberto Palmieri – TRANI
R I S P O S T A
La
pubblicazione del testamento, richiesta da chi è nel possesso di un testamento
olografo, consente di dare esecuzione alla volontà del de cuius. Per avere
indicazioni sulle movimentazioni bancarie è necessario dimostrare di avere
titolo a richiedere dette informazioni
in quanto erede legittimo o testamentario. E’ generalmente richiesta, a tal
fine, una dichiarazione sostitutiva autenticata da un pubblico ufficiale con la
quale si dà atto del decesso e si individuano gli eredi.
Se quindi il lettore risulta erede,
ha diritto ad avere dette informazioni dimostrando la sua qualità mediante
dichiarazione sostitutiva e copia del testamento pubblicato. Le somme saranno
poi svincolate e consegnate agli eredi soltanto dopo la presentazione della
dichiarazione di successione.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 24 NOVEMBRE 2014