ITALEXIT: ABORTO SPONTANEO
Da quando si e’ corso il rischio di vedere alla guida del Ministero dell’economia e delle finanze il principale fautore del “piano B” per uscire dall’Euro, al secolo Paolo Savona, sembra passato un secolo.
Sto parlando dello stesso candidato che aveva diagnosticato una crescita del 3% sul Pil, con la terapia che sarebbe stata messa in campo da li’ a poco dal nuovo Governo.
Eravamo nel maggio 2018 e stava nascendo un Governo “gialloverde”, con due pifferai che durante tutta la campagna elettorale avevano stravinto le elezioni del marzo 2018 allo slogan “basta tasse e soldi per tutti a volonta’ che, tradotto sarebbe dovuto significare: flat tax e reddito di cittadinanza per chi e’ senza lavoro.
In questa fantasiosa maggioranza, da una parte c’erano quelli che avevano cominciato a raccogliere le firme per uscire dall’euro, sull’onda del facile consenso come ha fatto finora il Movimento grillino con una politica dei 180 gradi: cioe’ quella politica che dice una cosa in campagna elettorale e fa esattamente l’opposto una volta al Governo. Dall’altra invece c’era il capitano, al secolo Matteo Salvini, leader della Lega che ogni giorno sparava sulla Commissione Europea ad alzo zero che ha significato, in pratica, una permanentente minaccia di fuoco e fiamme, sparando alle nuvole senza colpire nessuno naturalmente: chiacchiere in liberta’ come sono abituati a fare tutti i politici “populisti”.
In ambo i casi, i due soloni al Governo, cioe’ i due leader del Governo del cambiamento, con alla guida l’avvocato degli italiani, al secolo il Premier Conte, hanno sempre manifestato insofferenza di tutte le regole ed i trattati firmati in Europa dai Governi precedenti.
Nell’arco di poco piu’ di un anno di Governo, nel portare il Paese al disastro economico e sociale anche in termini di isolamento internazionale, come certificato da tutti gli addetti ai lavori, hanno fatto rischiare al sistema Paese una procedura d’infrazione per debito eccessivo, provocando come effetto indotto un danno economico del costo degli interessi sul debito pubblico di oltre 5 miliardi di euro (fonte Sole 24 Ore).
Italexcit: scampato pericolo
Ho esordito ricordando la mancata conferma del dicastero dell’economia al citato prof. Savona, grazie alla strenua resistenza del Capo dello Stato che ebbe il solo torto di esercitare una prerogativa costituzionale.
Questo ostruzionismo istituzionale, gli costo’ la minaccia urlata in piazza di impeachment da parte dei vertici grillini, con alla testa Luigi di Maio e Alessandro Di Battista: la sceneggiata e’ durata meno di 24 ore!
Gli stessi statisti in erba che hanno caldeggiato la protesta di piazza dei “gilet gialli”, recandosi in territorio francese ad incontrare i fautori della rivolta, addirittura vagheggiando una guerra civile.
Anche qui si rivelo’ una potenziale alleanza, evanescente e di breve durata: abortita nel giro di qualche settimana, non prima di aver provocato un grandissimo incidente diplomatico con i cugini francesi.
Per fortuna, oggi possiamo festeggiare lo scampato pericolo. Non si comprende tuttavia se i fautori della formula dei 180 gradi se ne siano resi conto, lasciando ai posteri l’interpretazione da dare ad una politica cosi’ alta cancellata da un aborto spontaneo!