Quaderni dell’antiriciclaggio – Collana Dati statistici II-2019
Anche quest’anno siamo giunti al dato statistico delle segnalazioni di operazioni sospette effettuate nell’anno precedente, distinta per categoria di soggetti obbligati, per provincia, tipologia di sospetto e chi più ne ha, più ne metta.
Un malloppo di 77 pagine, dove viene evidenziato in primo luogo la crescita costante della collaborazione attiva da parte di tutti i soggetti obbligati, in primis gli intermediari finanziari ed i professionisti, pur in presenza, spesso, di segnalazioni senza qualità, senza senso: tutta colpa del terrore delle sanzioni.
Come di consueto, non viene fatto alcun cenno alle criticità del dispositivo di contrasto e finanziamento del terrorismo vigente e di ci cui ho parlato tante volte – https://www.giovannifalcone.it/lotta-al-riciclaggio-diciamoci-tutto/.
Nella lettura sommaria che ho fatto del documento in parola, appena pubblicato dalla Banca d’Italia, mi ha colpito un dato riguardante il numero delle “segnalazioni di operazioni sospette”, considerate “NON RILEVANTi”, corrispondente al 15,1% del totale.
In pratica, su 106.318 Sos inviate nell’anno 2019, ben 10.064 vengono archiviate perché ritenute insignificanti, una perdita di tempo.
Se ciò è vero, mi chiedo perché, almeno per queste non si produce subito un feedback, al fine di consentire allo sventurato che ha prodotto la segnalazione medesima di poter rivedere la posizione in bonis, evitando di procedere sine die alla “verifica rafforzata”?
Per concludere, la sera, se non avete sonno e volete approfondire https://uif.bancaditalia.it/pubblicazioni/quaderni/2019/quaderno-2-2019/Quaderno_II_2019.pdf.
Buona notte!