L’intervento dell’Organismo di vigilanza centrale ha elencato una serie di condotte del cliente riguardanti la “frode fiscale”, di particolare interesse per gli intermediari finanziari ed i professionisti, di particolare utilità per intercettare reati presupposto al riciclaggio da evasione fiscale.
Qui non si parla di evasione fiscale in senso tecnico – dichiarazione infedele od omessa dichiarazione – afferente al nero aziendale allocato su conti extracontabili dove, come ho già detto infinite volte, necessita di una soglia di rilevanza penale in termini di danno erariale (100mila euro su base annua).
Qui si parla di “frode fiscale”, condotte penalmente rilevanti considerate delitto e pertanto presupposto al riciclaggio.
1. Comunicazione UIF del 10 novembre 2020 [pdf, 264.0 KB]
Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera b), del d.lgs. 231/2007 – Operatività connessa con illeciti fiscali
http://uif.bancaditalia.it/normativa/norm-indicatori-anomalia/schemi-rappresentativi/Schemi-fiscali-10.11.2020.pdf?pk_campaign=EmailAlertBdi&pk_kwd=it