Leo, dal concordato oltre 1,3 miliardi secondo prime stime
Storia di PAT
Fonte:Ansa
ANSA) – ROMA, 05 NOV – Il concordato preventivo dovrebbe fruttare alle casse dello Stato oltre 1,3 miliardi di euro. “Stiamo ancora elaborando le adesioni che si sono chiuse il 31 ottobre scorso”, dice al Sole 24 Ore il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, aggiungendo che “stando ai primi carotaggi l’incasso attuale si attesta a più di 1,3 miliardi di euro”.
Le partite Iva tra soggetti Isa e forfettari che hanno aderito alla misura sarebbero quindi oltre 500mila. E secondo i primi dati, riporta ancora il quotidiano, “già ora su 2,7 milioni di contribuenti soggetti all’indice di affidabilità fiscale oltre il 15% e quindi 403mila imprese hanno accettato il patto proposto dall’Agenzia delle Entrate”. (ANSA).
Concordato preventivo: 1,3 miliardi di euro sembra essere stata la previsione di incasso, sulla base delle adesioni registrate al 31 ottobre u.s.
“Picc, malditt e subiit – Pochi, maledetti e subito”: Questa sembra essere stata la ratio della novità, che ha cnsentito di raggranellare risorse nel mare magnum della evasione fiscale.
Pagare poco o comunque pagare meno come una sorta di “Patto al ribasso” con lo Stato, vaòodo per un biennio. A voler fare una radiografia del contribuente tipo che ha aderito a questo accordo, penso che si troverebbero evasori incalliti, desiderosi di regolarizzare la loro esposizione al rischio di ricevere dei controlli.
Un accordo fatto su queste basi, è una forma di questua di Stato, che certamente non risponde a criteeri di ecquità e ragionevolezza secondo i dettami costituzionali.
Io penso che si deve cambiare approccio, laddove si pensa di introdurre criteri di organizzazione dell’Amministrazione finanziaria, in grado di migliorare l’efficienza della macchina dei cotrolli che non ha mai funzionato.
Lo dico come “addetto ai lavori”, avendo conosciuto da vicino e dal di dentro queste disfunzioni.
Nell’articolo che segue, nel mio piccolo e per quel che serve ho cercato di spiegare in dettaglio taluni accorgimengti che, laddove attuati, oltre chje restituire credibilità all’intero sistema dei controlli, eviterebbero di ricorrere questa “elemosina di Stato”.
https://www.giovannifalcone.it/2024/07/09/indagini-finaanziarie-ed-evasione-fiscale-strada-smarrita/