Compliance nel Mezzogiorno: l’era AMLA è appena iniziata
Perché la nuova autorità antiriciclaggio dell’UE cambierà le regole del gioco per imprese, professionisti e territori ad alta complessità economica
Di fronte all’entrata in funzione della AMLA ( Anti-Money Laundering Authority), prevista per luglio 2025, l’Europa compie il suo passo più deciso nella lotta contro il riciclaggio. Ma quali effetti concreti avrà questo cambiamento sul sistema economico e professionale del Sud Italia?
Il contesto: perché il Sud Italia è rilevante nel quadro AML
Il Mezzogiorno è un’area caratterizzata da:
- Economia ad alta incidenza di contante (es. commercio, edilizia, turismo, ristorazione)
- Presenza strutturale di settori ad alto rischio AML, come:
- Sovrapposizione tra economia legale e informale, che spesso rende difficile distinguere pratiche legittime da attività a rischio.
La combinazione di questi elementi colloca molte realtà del Sud in una fascia di rischio operativo medio-alto nel nuovo framework europeo.
️ AMLA: cosa cambia davvero
Con la nascita di AMLA, l’Italia non sarà più sola nel presidio AML. Le imprese, i professionisti e le autorità locali dovranno confrontarsi con:
- Un’autorità europea con potere diretto di supervisione e sanzione
- Un set di regole uniforme e vincolante (regolamento AML), valido anche per professionisti non bancari
- Un obbligo strutturale di adeguamento ai migliori standard europei, anche in ambiti prima considerati “marginali” dalla normativa nazionale
⚠️ Le minacce (se non ci si prepara)
Professionisti “inerti”
Molti commercialisti, notai, avvocati e consulenti del Sud, in assenza di formazione specifica AML, rischiano sanzioni, sospensioni e perdita di clientela locale ed estera. L’epoca del “non lo sapevo” o del “qui non funziona cosi” è finita.
Imprese che operano in contante
Attività economiche abituate a operare in contanti sopra soglia (bar, ristoranti, turismo, costruzioni) dovranno adeguarsi ai nuovi limiti (EUR 10.000 UE). Chi ignora il cambiamento potrà essere escluso dal circuito bancario o soggetto a segnalazioni.
Associazioni e sport dilettantistico
Il Sud ospita migliaia di enti associativi, spesso privi di contabilità formalizzata. Con AMLA, anche questo settore finirà sotto la lente, soprattutto se riceve fondi pubblici o effettua movimentazioni sospette.
Settori “di prestigio” sotto attenzione
Arte, auto di lusso, compravendita immobili di pregio: settori con forte presenza al Sud (es. Salento, Costiera Amalfitana, Napoli, Sicilia orientale) saranno soggetti a obblighi AML rafforzati, come registrazione dei beneficiari effettivi e tracciabilità del denaro.
✅ Le opportunità: perché è anche una buona notizia
Competizione virtuosa
Chi investe in compliance e trasparenza, potrà differenziarsida operatori opachi. Ci sarà più spazio per imprese professionali, affidabili e internazionalizzabili.
Valorizzazione del capitale umano locale
Con AMLA nascerà domanda per analisti, consulenti AML, esperti di risk management, revisori legali, formatori. Il Sud, con il suo capitale intellettuale spesso sottoutilizzato, può diventare polo di competenza.
Risanamento del tessuto economico
La pressione europea contribuirà a ridurre la commistione tra economia legale e illegale, soprattutto nei settori inquinati da criminalità organizzata. Più trasparenza significa più attrattività per investitori e banche.
Qualche dato per riflettere
- Secondo Banca d’Italia, le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) da Sud e Isole rappresentano meno del 20% del totale nazionale, nonostante la concentrazione di rischio più elevata.
- Il 90% delle PMI del Sud non ha un modello AML documentato né formazione sul rischio.
In un contesto simile, l’arrivo dell’AMLA non è solo una novità normativa: è uncatalizzatore di trasformazione.
Cosa fare adesso (per non farsi trovare impreparati)
- Investire in formazione professionale AML e aggiornamento normativo
- Mappare i rischi aziendali legati ad attività sospette o settori sensibili
- Dotarsi di procedure interne (anche semplificate) per gestione clienti, verifiche CDD e tracciabilità fondi
- Aprirsi a consulenze specialistiche anche da remoto: non servono grandi studi, ma competenze mirate
Conclusione: non è una minaccia, è una chiamata al cambiamento
L’AMLA può essere vissuta come un peso o come un’occasione di crescita e pulizia del mercato. Il Sud ha già dimostrato, in altri settori, di sapersi adattare e innovare quando guidato con strumenti chiari e stimoli giusti.
Un territorio con potenziale inesploso, se dotato degli strumenti giusti, può trasformare la compliance da obbligo a vantaggio competitivo.
Se dopo oltre trent’anni dalla introduzione della prima normativa antiriciclaggio nel nostro Paese – legge 197/91 – siamo a questo punto, con una criminalità organzzata infiltrata ovunque, una livello di corruzione inarrestabile, una frode od evasione fiscale manco a parlarne, qualche rimedio dovrà essere sicuramente diverso.
Le caritere, la false fatturazioni, le frodi fiscali, i fallimenti pilotati, le attività di copertura vanno certamente fermate.
Cerchiamo di capire da dove partire!