Miglior conto corrente, ecco la classifica aggiornata al 2022, utile per tutti coloro che stanno cercando di capire come aprire un conto corrente e quale sia, considerati costi e servizi, il migliore ad oggi. Tali informazioni sono essenziali per tutti coloro che intendono scovare il miglior conto corrente affidandosi a una banca sicura, che offra la soluzione – anche lato costi – più conveniente.

Oggi più che mai un conto corrente, «luogo» fisico o virtuale dove conservare soldi e risparmi di una vita che permette anche di gestirli in maniera veloce ed efficace è una necessità di tutti. Così come lo è capire quale sia il miglior conto corrente a cui fare riferimento, il più conveniente in termini di costi e che, al contempo, si adatti alle proprie esigenze.

L’utilità di una classifica che racchiuda i conti corrente migliori disponibili ad oggi è quindi spiegata. La classifica è suddivisa in base alle diverse tipologie di risparmiatore – giovani, famiglie e pensionati hanno infatti esigenze diverse e diverso è anche l’uso che fanno del proprio conto corrente.

Di seguito sono elencate le opzioni più convenienti per scegliere il miglior conto corrente – indipendentemente che esso sia aperto presso una banca tradizionale oppure online – aggiornate con le ultime offerte disponibili e la media dei costi da pagare all’anno.

Per chiarezza di informazione, la classifica sul miglior conto corrente si divide in tre categorie:

• miglior conto corrente per giovani;
• miglior conto corrente per famiglie;
• miglior conto corrente per pensionati.

Il panel dei conti correnti analizzati è di 400 ed è monitorato da Altroconsumo per L’Economia del Corriere della Sera. Sono stati presi in considerazione i dieci conti correnti più convenienti e meno costosi – tra le banche più note – per ogni categoria di risparmiatore (giovani, famiglie, imprese). I dati inseriti nella classifica del miglior conto corrente sono aggiornati all’8 febbraio 2022.

La classifica del miglior conto corrente

Una volta scoperto qual è il conto corrente migliore per le tue esigenze, non ti resterà che scoprire come cambiare banca.

Miglior conto corrente: la classifica

Per poter stilare una classifica dei conti correnti migliori occorre stabilire un criterio unico che definisca la convenienza, o meno, di ciascuna delle soluzioni analizzate.

Il criterio di riferimento per valutare la convenienza di un conto corrente fino a qualche anno fa è stato l’ISC, ovvero l’Indicatore Sintetico di Costo annuo. Come recepito dalla direttiva Pad dell’Ue (2014/92) da Banca d’Italia, in sua sostituzione oggi viene preso a riferimento l’ICC, l’Indicatore complessivo dei costi. A differenza dell’ISC, l’ICC tiene conto non solo delle spese per il canone ma anche di quelle per il rilascio di carte di pagamento.

Anche l’ICC viene poi calcolato in base al numero di operazioni nell’anno, che varia seguendo il profilo del risparmiatore, comprensibile in tre categorie:

• giovani;
• famiglie;
• pensionati.

I dati sull’ICC riportati di seguito sono aggiornati a febbraio 2022.

Miglior conto corrente per giovani

Sul fronte tradizionale il miglior conto corrente per giovani in termini di costi si dimostra essere quello offerto da Intesa Sanpaolo in quanto l’apertura del conto corrente (che solitamente ha un canone mensile di 6 euro con alcune possibilità di riduzione) è totalmente gratuita per chi lo fa direttamente online, come pure i costi di gestione.

Segue l’offerta di Crédit Agricole (39,45 euro l’anno) e CheBanca!, con 48 euro l’anno. Sul digitale i costi si abbassano notevolmente: il conto più conveniente è quello di N26 (gratuito), seguito da Banca Mediolanum (5 euro l’anno) ed Hello!Bank, con 11,90 euro l’anno.

Miglior conto corrente tradizionale per giovani

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo dello sportello in filiali fisiche della banca nonché l’accesso alle relative piattaforme di home banking.

L’ICC è calcolato sulla base di 164 operazioni.

Miglior conto corrente online per giovani

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo delle varie funzionalità esclusivamente online.

L’ICC è calcolato sulla base di 164 operazioni.

Miglior conto corrente per famiglie

Spicca nella vetta della classifica di miglior conto corrente per convenienza delle famiglie MPS (92,60 euro all’anno), CheBanca! (96,36 euro l’anno) e Banco Bpm “Conto You” con 122,83 euro l’anno. Sul fronte del conto online, primo in classifica N26 (zero costi da pagare), seguito da Widiba (20 euro all’anno) e Banca Sistema (20 euro l’anno).

Miglior conto corrente tradizionale per famiglie

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo dello sportello in filiali fisiche della banca nonché l’accesso alle relative piattaforme di home banking.

L’ICC è calcolato sulla base di 228 operazioni, operatività media.

Miglior conto corrente online per famiglie

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo delle varie funzionalità esclusivamente online.

*24,36 euro il primo anno
L’ICC è calcolato sulla base di 228 operazioni,operatività media.

Miglior conto corrente per pensionati

Sul fronte del conto tradizionale, ancora in testa tra i più convenienti spicca MPS (con 86,60 euro l’anno), seguita da CheBanca! (96,36 euro l’anno) e Crédit Agricole (110,54 euro l’anno). Online il miglior conto corrente per questa categoria di risparmiatori è quello da Banca Sistema (20 euro) e FinecoBank (23,50 euro).

Miglior conto corrente tradizionale per pensionati

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo dello sportello in filiali fisiche della banca nonché l’accesso alle relative piattaforme di home banking.

L’ICC è calcolato sulla base di 189 operazioni.

Miglior conto corrente online per pensionati

Questa tipologia di conto corrente permette l’utilizzo delle varie funzionalità esclusivamente online.

*24,36 euro il primo anno
L’ICC è calcolato sulla base di 189 operazioni.

Miglior conto corrente 2022: le novità

Rispetto agli anni passati, per il 2022 arrivano cattive notizie per le famiglie: la media dei costi del conto corrente per questa categoria nell’ultimo anno è salita.

Nel dettaglio, per i conti correnti l’ultimo anno ha portato a rincari fino al 14%, con l’aumento delle tariffe anche per l’online. E non solo, perché in attesa di novità da parte dell’Antitrust per quanto riguarda la richiesta di sganciare dalla banca del cliente la commissione del prelievo di contante spostandola sulla banca proprietaria dello sportello automatico, molti istituti finanziari hanno cominciato a far pagare un canone per la carta di debito (il Bancomat).

Gli unici che sono stati risparmiati dall’aumento dei prezzi dei conti correnti sono i giovani, per i quali il costo medio di gestione per i conti tradizionali è salito di appena 1 euro, arrivando a 71 euro, mentre per i conti online siamo fermi a 23 euro.

Diverso il discorso per famiglie e pensionati. Per le prime il costo medio passa da 136 a 145 euro per i conti tradizionali, e da 30 a 34 euro per quelli online. Per i pensionati, invece, da 127 a 136 euro per i conti tradizionali e da 36 a 41 euro per l’online.

E nel contempo sono aumentati anche i costi delle operazioni: ad esempio, per i bonifici si segnala una crescita dei costi dell’8,8%, arrivando a una media di 4,71 euro, mentre per l’online le cifre sono molto più basse: 0,40 euro medi, con picchi di massimo 2 euro.