Ho ricevuto, com’era prevedibile, numerose testimonianze sul mio modo di vivere ed apprezzare le vicende del nostro bellissimo paese, non tutte lusinghiere, avuto riguardo, in particolare, alla candidatura del noto ed affermato Parlamentare alla carica di Sindaco. Alcune delle osservazioni ricevute, hanno condiviso il mio modo di leggere ma soprattutto di interpretare tale presenza come elemento di “novità”, non sufficienti a fornire quelle risposte che tutti ci aspettiamo per il migliore funzionamento della macchina amministrativa pubblica.
Altre, di segno opposto, sia pure adeguatamente argomentate, mi hanno manifestato totale dissenso, evidenziando l’esperienza del noto Parlamentare nazionale quale indiscutibile elemento nuovo, per la migliore soluzione dei problemi della nostra piccola comunità mattinatese.
Sono problemi che conosciamo tutti, se non altro perché vissuti direttamente. Essi vanno dai problemi occupazionali all’ambiente, dalla delinquenza spicciola allo sviluppo infrastrutturale del territorio, dall’economia locale (turismo e agricoltura) alla pressione fiscale sui residenti e altro ancora.
Oggi, ad urne chiuse, con lo spoglio delle schede elettorali appena concluso, apprendo con particolare gioia e soddisfazione della larga vittoria del candidato mattinatese.
Per le stesse ragioni ampiamente espresse nei miei pregressi interventi, sono contento e condivido la soddisfazione di quanti lo hanno votato e sostenuto.
Nello stesso tempo, anche a nome di chi non lo ha votato, riferendomi in tal senso soprattutto a coloro che mi hanno letto, voglio esprimere la mia convinta, profonda e personale ammirazione per l’enorme e visibile impegno profuso, rivolgendo nel contempo una lettera aperta al rinnovato “Signor Sindaco”:
• lei, signor Sindaco, rappresenta Mattinata e “tutti” i mattinatesi;
• aspettiamo tutti di vedere realizzati gli impegni programmatici promossi nella campagna elettorale appena conclusa; la sua è una grossa responsabilità, non la invidio;
• auspichiamo una sua permanente disponibilità all’ascolto di tutti, soprattutto dei giovani che, pieni di entusiasmo, le prospetteranno iniziative o, forse anche sogni; nel suo piccolo, non li deluda, sono i nostri sogni (“siate gentili con la gente mentre siete in ascesa; la incontrerete di nuovo quando sarete in declino – Wilson Mizner”).
Le auguro buon lavoro Signor Sindaco, a lei e a tutta la sua squadra.
Ne riparleremo fra cinque anni.
Bari, 5 aprile 2005
