Accelerazione prestiti: Autocertificazione allargata & Manleva per le banche
Nel mentre qualcuno bivacca al Bar Sport per discutere se e come intervenire nella richiesta di aiuto della Fca Italy – come Orlando, Cuperlo, Calenda ed altri – in Senato si parla di politica, cercando di scrivere la storia di questo Paese.
L’occasione è offerta dalla presentazione di due sfiducie individuali contro il Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede, esponente di spicco della maggioranza grillina al Governo.
Le due sfiducie sono state presentate, rispettivamente dall’opposizione del centro destra e da Emma Bonino rappresentante della formazione di più Europa.
In ambo i casi, il Senatore di Rignano sull’Arno, leader di Italia VIVA, pure facente parte di questa strana maggioranza, sarebbe stato l’ago della bilancia decidendo, con la sorte del Ministro sfiduciato anche la vita del secondo Governo Conte.
Patto di legislatura Italia VIVA e Premier Conte
Piano shock delle grandi opere pubbliche già finanziate da 120 miliardi di euro, attraverso la nomina di un commissario, mutuando la collaudata e riuscita esperienza della ricostruzione del Ponte Morandi di Genova e l’Expo di Milano.
Il piano, mira a superare tutte gli adempimenti burocratici e la invitabile lievitazione dei costi, accelerando l’esecuzione delle opere che servono al sistema Paese.
Nello stesso tempo si chiede di rivedere tutte le norme introdotte in materia di giustizia a cominciare dalla “prescrizione”.
Insomma, il patto concordato con il Premier da parte di Italia VIVA, riguarda un modo concreto di governare nell’esigenza del Paese e non limitandosi al “tirare al campare”.
Anche questa occasione è servita per dimostrare che la politica la fa Italia VIVA.