venerdì, Marzo 29, 2024
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La risposta di Pop. Bari alla 69enne che rischia oltre 240mila € in azioni

SUCCEDE IN ITALIA: La risposta di Pop. Bari alla 69enne che rischia oltre 240mila € in azioni

 

Detenevo alla Banca Popolare di Bari (filiale di Matera), delle obbligazioni subordinate convertibili della Banca Popolare di Bari cedola al 7% (2013 – 2017) con facoltà di rimborso in azioni. Successivamente, venivo contattata dall’intermediario della banca e si procedeva alla sottoscrizione di 25.537 azioni. Preciso che le azioni mi sono state fatte sottoscrivere in maniera inadeguata.

L’intermediario mi ha fatto firmare tanti documenti, senza informarmi di quanto scritto, ovvero sulle condizioni di smobilizzo, sulle difficoltà causate da una eventuale illiquidità dei titoli, e soprattutto del rischio che andavo ad assumere, e di una eventuale perdita del mio denaro, frutto di risparmi di una vita.

In buona fede mi sono fidata dell’intermediario, il quale mi prospettava risultati vantaggiosi, senza specificare l’alto rischio dei titoli azionari. Io non ho competenze in materia finanziaria, per anni ho avuto piena fiducia della banca, a cui avevo affidato la gestione dei miei soldi.

Ho sollecitato varie volte la banca a vendere le suddette azioni, ma senza alcun esito. Finalmente il 29 febbraio 2016 e il 9 maggio 2016 si procedeva ad inserire nel sistema di negoziazione interno gli ordini di vendita di 15mila e di 10.537 azioni.

Il 24 aprile 2016 l’assemblea dei soci ha deliberato di abbassare il prezzo dell’azione a 7,50 euro. Con nota del 26 aprile 2016 la banca mi invitava a confermare entro il 4 maggio 2016 l’ordine di negoziazione delle azioni al nuovo prezzo ribassato a pena di annullamento degli ordini di vendita precedentemente impartiti.

Ho chiesto anche l’intervento di un legale per transigere la vicenda, ma senza alcun esito. Allo stato attuale non ho alcuna notizia dei miei soldi, rischio di perdere 243.367,61 euro. Questi soldi sono il frutto di risparmi di una vita della mia famiglia. Non ho altre disponibilità e se perdo questi soldi non so come poter sopravvivere. Ho 69 anni, non sono sposata e mi trovo in serie difficoltà, vivo stati d’ansia. Ho deciso di scrivere alla vostra redazione, per un aiuto, la banca non vuole saperne nulla, non so cosa fare, sono davvero disperata.

  1. C. – (via e-mail)

RISPONDE  BANCA  POPOLARE  DI  BARI

La signora è socia della Banca dal 2008 e, nel tempo, ha sottoscritto azioni sul mercato secondario, nonché partecipato, nel 2009 e nel 2013, a due operazioni di aumento di capitale.

Le verifiche effettuate in relazione alle operazioni in questione confermano come la Banca Popolare di Bari (anche Bpb) abbia adempiuto a tutti gli obblighi di correttezza nella conclusione dei vari contratti di sottoscrizione delle proprie azioni, nel pieno rispetto della normativa tempo per tempo vigente.

Questo con riferimento, in modo specifico:

 

  • alla compilazione dei diversi questionari di profilatura sottoscritti nel tempo dalla cliente e alle relative dichiarazioni rese in quelle circostanze;
  • alle informazioni rese da Bpb e ai documenti e dichiarazioni sottoscritti in sede di perfezionamento delle varie operazioni, ivi inclusi gli aumenti di capitale.

Il 29 febbraio 2016 e il 9 maggio 2016 la signora ha conferito due ordini di cessione delle azioni Bpb in suo possesso: gli ordini sono stati correttamente inseriti nel sistema interno di negoziazione, sulla base del criterio cronologico, tuttavia risultano non eseguiti.

Con l’occasione rendiamo noto che, con comunicato del 22 giugno 2017, la Banca Popolare di Bari ha informato che il proprio Cda, a seguito dell’avvenuta ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie della Banca sul sistema multilaterale di negoziazione Hi – Mtf, segmentato Order Driven azionario, ha deliberato di avviare le negoziazioni su tale mercato a far tempo da venerdì 30 giugno 2017.

Pertanto, successivamente all’avvio delle negoziazioni del nuovo mercato e considerata la cessazione definitiva del precedente mercato interno, le disposizioni che regolano attualmente la negoziazione delle medesime azioni non sono più in vigore, con conseguente decadenza degli ordini ineseguiti. Tuttavia, a fronte del passaggio alla nuova sede di esecuzione, per i soli soci con rapporti radicati nelle filiali delle banche del gruppo che intendano presentare un nuovo ordine da eseguire sul mercato Hi – Mtf, la Banca, qualora il socio esprima la volontà in tal senso confermando il proprio ordine di cessione, consente di mantenere la priorità temporale degli ordini originariamente impartiti nel sistema di negoziazione interno delle azioni Bpb e poi decaduti.

DAL  “PLUS24”  DEL  “IL SOLE 24 ORE”  DEL  15  LUGLIO  2017

 

QUOTAZIONE  VIRTUALE

La cliente si è vista convertire le obbligazioni al prezzo di 9,53 euro, che era il precedente di 7,50 deciso ad aprile 2016, ed anche il massimo valore raggiunto. Ora all’Hi – Mtf, mercato su cui ha debuttato la Popolare di Bari, il prezzo è sceso a 6,90 euro ma con impossibilità a vendere le azioni.

Giusto per dare delle cifre, guardando alle aste settimanali, il 30 giugno sono stati scambiati solo 28 contratti per 6.906 pezzi totali, con un controvalore complessivo di 47.651,40 euro.

Il prezzo di asta, 6.90 euro, era il minimo possibile in base alle regole di funzionamento dell’Hi – Mtf. Il 7 luglio invece sono stati scambiati 21.990 euro per 3.187 pezzi. E’ importante sottolineare che il meccanismo di questo circuito non garantisce la liquidità in quanto non ci sono market maker e quello a cui assistiamo in questa fase è lo sbilanciamento di proposte in offerta piuttosto che per acquisto.

“La realtà è che all’Hi – Mtf ci sono milioni di pezzi in vendita e nessuno disposto a comprare – spiega Giuseppe D’Orta, dell’Aduc -. Ed è logico, dato che al prezzo minimo attualmente possibile di 6,90 la banca quota ancora il doppio delle analoghe realtà (in base ai multipli di bilancio).

Il vero prezzo di mercato delle azioni Popolare di Bari è quindi molto inferiore, e il regolamento dell’Hi – Mtf, studiato per titoli poco liquidi, blocca il prezzo per molti mesi”.

Dei dettagli di funzionamento di questo mercato se ne è parlato nel numero di Plus24 dell’8 luglio.   

DAL  “PLUS24”  DEL  “IL SOLE 24 ORE”  DEL  15  LUGLIO  2017

 

 

 

 

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