sabato, Aprile 20, 2024
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BREXIT: LA FORTUNA DEI POPOLI, DI TUTTI I POPOLI, E’ LA LEGGE

BREXIT: LA FORTUNA DEI POPOLI, DI TUTTI I POPOLI, E’ LA LEGGE

 

I populisti, per definizione, sono contro le regole ed il potere costituito.

I populisti, convinti di avere la ragione in tasca, di stare sempre dalla parte giusta, a fianco degli interessi del popolo e dei piu’ deboli, non accettano discussioni.

I populisti, quando vedono il loro consenso crescere, dicendo spesso quello che la gente vuole sentirsi dire, immaginano che sia la soluzione migliore per la stessa esistenza dell’umanita’, pensano di essere dalla parte giusta a prescindere.

Tuttavia, gli stessi populisti, appena messi alla prova entrando nella stanza dei bottoni, cominciano a trovare enormi difficolta’ per tradurre le loro chimere in azioni di Governo.

Questo lo abbiamo sperimentato in Italia dopo circa un anno di disastri economici e sociali dei populisti di casa nostra, che sono riusciti a portare la nostra economia sull’orlo del disastro, pur avendo preventivato una crescita di circa il 3%.

Brexit – Regno Unito

Questa filosofia del populista, viene messa oggi a dura prova dal neo Premier inglese Boris Johnson che, appena giunto nella famosa stanza dei bottoni spodestando la precedente inquilina Theresa May, ultima inquilina di Downing street n.10, al pari di un qualunque dittatore, decise di sospendere l’attivita’ del Parlamento fino al 14 ottobre con l’obiettivo di impedire a Westminster di bloccare la temuta Brexit no deal.

Una mossa disperata per ostacolare qualsivoglia discussione sulle sue performance finalizzate all’uscita del Regno Unito dal resto d’Europa, programmata al 31 ottobre prossimo come ultima data utile, addirittura anche senza alcun accordo.

Parliamo di gente che e’ sempre convinta di risolvere problemi complessi con soluzioni semplici che, normalmente, si leggono sui social o all’interno del Bar Sport che ahime’, non chiude mai.

In pratica, questo novello solone del terzo millennio, con tale gesto, pure controfirmato dalla Regina per la pratica attuazione, ha creduto di poter decidere da solo, cancellando l’intera istituzione parlamentare inglese.

Per la fortuna del popolo inglese, ma direi del mondo intero e di tutti quelli che credono nella democrazia, la Corte suprema britannica lo ha sconfessato con un verdetto senza appello: il blocco del Parlamento operato da Jhonson e stato illegale.

Questa sentenza ci porta a dire, come comuni e neutrali osservatori del diritto che ‘’La fortuna dei popoli, di tutti i popoli, e’ la legge! ’’.

Nel mentre la sterlina festeggia il giudizio con un netto rialzo in borsa, tutti si chiedono: ma Boris Johnson ha mentito alla Regina per ottenere il suo Royal Assent? Il blocco del Parlamento è stato illegittimo?

La bella notizia, oltre all’esito della sentenza in se, e’ che il giudizio della Corte e’ stato unanime.

Nelle more di vedere di nuovo all’opera il palazzo di Westminster prima possibile, il nostro solone sconfessato ha gia’ detto che rispettera’ la sentenza.

Il No-deal forse si allontana e con esso, speriamo anche la fantasia populista di tanti soloni in circolazione, che ahime’, sembrano animare il terzo millennio.

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