venerdì, Aprile 19, 2024
spot_img

BRITISH TELECOM: Ampliata l’inchiesta della Capogruppo

BRITISH TELECOM: Ampliata l’inchiesta della Capogruppo

 

 

Passano gli anni, i secoli, i metodi di frode si aggiornano ma lo “sforzo di apparire un bilancio trasparente” rimane un obiettivo eterno e sempre attuale per tutti ed a prescindere (fallimenti bancari docet).

Pesanti le accuse formulate a carico dei 23 indagati, fra top manager e dipendenti, coinvolgendo, come spesso accade, il ruolo e la funzione di qualche società di revisione: false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode nelle pubbliche forniture e falsità nelle relazioni o comunicazione dei responsabili della revisione contabile.

Per coinvolgere il top management del gruppo britannico nella inchiesta milanese le cui indagini preliminari risultano chiuse recentemente, sono servite alcune dichiarazioni rese da qualche indagato eccellente ed acquisiti taluni riscontri di posta elettronica (corrispondenza e -mail).

Insomma, i dubbi si sono accentrati tutti sui bilanci della BT Italia (1) per il periodo dal 2012 al 2016, laddove, per variare i risultati economici di bilancio, sono state alterate alcune poste contabili ovvero inserite operazioni economiche fittizie, come normalmente succede in tutte le famiglie: le false comunicazioni sociali ovvero i bilanci falsi, sono diventati la nuova Bibbia per andare avanti e vivere di espedienti.

Questo ovviamente succede quando i cc.dd. controllori non controllano oppure fanno finta, oppure, più frequente, dormono senza manco saperlo.

Londra sapeva di ciò che avveniva in BT Italia?

Secondo qualcuno che ha raccontato la sua ai magistrati inquirenti, Londra era ben consapevole di quanto avveniva nella controllata italiana: La sede centrale della Capogruppo conosceva da anni che in BT Italia, da anni, c’erano tanti componenti positivi di reddito non fatturati (fatture da emettere). Costante è stata la pressione della Capogruppo per ottenere risultati economici e finanziari di propria convenienza, anche con qualche aggiustamento di troppo in termini di rettifiche o assestamento contabile”.

In pratica, secondo alcune dichiarazioni dell’ex Ceo italiano, “i crediti e le fatture da emettere”, erano considerati dei vasi comunicanti inversamente proporzionali dove, alla diminuzione della prima corrispondeva l’aumento della seconda.

I “vasi comunicanti del malaffare”, in un modo o nell’altro, quando si vuole ottenere un risultato economico artefatto, per l’occasione, tornano sempre a galla, dove le false fatturazioni rappresentano l’apice di qualunque disegno criminale.

British Telecom ha avuto vantaggi?

Secondo fonti giudiziarie acquisite dalla stampa sembra che l’ufficio inquirente ritiene che la circostanza facesse comodo alla società “per restare ed essere credibile sul mercato, come società con i conti in ordine, in grado di partecipare a gare negli appalti pubblici” oltre che, secondo una informativa della Guardia di finanza, anche le ricadute positive sul titolo, trattandosi di una società quotata in borsa.

Insomma nessuna novità: come tutti e come sempre quando, in modo inconsapevole, i controllori dormono!

 

========

(1) BT Italia è filiale italiana di BT Group, gruppo britannico di telecomunicazioni già noto con il nome di British Telecom; nata nel 1995 come Albacom da una società mista tra l’allora British Telecom e la Banca Nazionale del Lavoro, dal 2008la compagnia ha la denominazione attuale e agisce in Italia come sussidiaria della capofila britannica. In Italia, BT può contare su un ampio portfolio di soluzioni che spaziano dal networking alla sicurezza, dal conferencing alla business mobility.

.

 

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Londra: Summit Intelligenza artificiale

Epoca digitale: Dal Gianos alla intelligenza artificiale!

Epoca digitale: Dal Gianos alla intelligenza artificiale!   Guardando all'odierno summit internazionale sull'intelligenza artificiale in corso a Londra, siamo tutti ansiosi di vedere i risultati o comunque le prime risposte sulla strada da intraprendere. Intanto, quando affrontiamo...
Mimmo Lucano: Assoluzione logica

Mimmo Lucano si candida alle elezioni europee (Avs), dopo l’assoluzione “Sogno di portare in...

Mimmo Lucano si candida alle elezioni europee (Avs), dopo l'assoluzione “Sogno di portare in Ue modello Riace" Mimmo Lucano parla del modello Riace in Europa. Verso le elezioni europee dopo assoluzione e candidatura con Avs:...