Sono assoggettate all’aliquota Iva
del 4% le costruzioni rurali destinate ad uso abitativo del proprietario del
terreno, sempre che ricorrano le condizioni di cui all’articolo 9, comma 3,
lettere c) ed e) del Dl 557/93,
convertito dalla legge 133/1994.
Presso Coldiretti mi hanno detto che
per avere diritto all’Iva agevolata al 4% per la costruzione della casa
abitativa rurale basta che ricorrano i punti c)
ed e) dell’articolo 9, comma 3, senza che debbano
ricorrere tutti i punti previsti dall’articolo 9, comma 3, (per esempio che la
gran parte del reddito deve essere derivante da attività agricola ).
Vorrei avere un vostro parere.
N. M. –BOLZANO
R I S P O S T A
Ai fini del
riconoscimento dell’aliquota Iva del 4% per le costruzioni rurali è
necessario quanto specificato dal punto
21 bis della Tabella A, Parte II allegata al Dpr 633/1972, come, tra l’altro,
precisato nel quesito.
Di conseguenza, è necessario che il
terreno su cui l’abitazione verrà costruita non sia di superficie inferiore a 10.000 mq ( un ettaro ) e che
l’abitazione non rientri nelle categorie catastali A/1 o A/8, né che possegga le caratteristiche
tali da far definire l’abitazione come di lusso ai sensi del decreto del
ministro dei Lavori pubblici 2 agosto 1969.
Per poter fruire di ulteriori
agevolazioni fiscali, quali quelle previste dalla normativa in materia di Imu,
è invece necessario che tutti i requisiti previsti dall’articolo 9 del Dl
557/1993 vengano rispettati.
DA ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 4 AGOSTO 2014