Un
contribuente ha versato l’acconto Imu 2015 con il codice ente errato. In
riferimento all’articolo 1, commi 722-727, della legge 147/2013, e sufficiente
inviare una comunicazione al Comune beneficiario? In caso affermativo, è
opportuno inviare copia per conoscenza al Comune che doveva ricevere il
versamento, al fine di ovviare a eventuali accertamenti futuri?
C. C.– PORTACOMARO
R I S P O S T A
A norma
dell’articolo 1, commi 722-727, della legge 147/2013, in caso di versamento
dell’Imu a un Comune incompetente, il contribuente deve rappresentare tale
circostanza a entrambi i Comuni, allegando il modello F24 utilizzato. I due
enti regoleranno tra di loro i rapporti finanziari conseguenti. Non vi è un
termine di legge entro il quale occorre procedere alla restituzione delle somme
indebitamente percepite, trattandosi di questione estranea alla materia
tributaria. In caso di ingiustificato ritardo (per esempio, per un periodo
superiore a sei mesi, in analogia con i rimborsi Imu), il Comune creditore
notificherà un sollecito di pagamento al Comune inadempiente.
DAL
“IL SOLE 24 ORE” DEL 25
GENNAIO 2016
