Sul sito del Cndcec le nuove Norme di comportamento per i sindaci delle società quotate
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili ha pubblicato sul proprio portale online il testo delle nuove
Norme di comportamento per i sindaci delle società quotate, la cui
consultazione pubblica durerà fino al prossimo 15 febbraio. Ciascuna di
queste norme è costituita da principi, a loro volta accompagnati da
riferimenti essenziali e da criteri applicativi con i quali si intende
mettere a disposizione dei professionisti gli strumenti operativi per lo
svolgimento delle proprie funzioni; le norme sono altresì accompagnate
da brevi commenti che analizzano e chiariscono le scelte adottate
illustrando le problematiche interpretative più frequenti in ambito
applicativo. A raccogliere i commenti e le proposte di questa
consultazione pubblica, aperta sia ai professionisti che alle
istituzioni, sarà la Fondazione nazionale dei commercialisti guidata da
Giorgio Sganga. Per tale ragione i contributi dovranno essere inoltrati
all’indirizzo mail consultazione@fncommercialisti.it.
Le nuove norme –
La suddetta versione delle nuove norme mira a implementare e ad
aggiornare i principi di comportamento integrandoli con i relativi
interventi legislativi, regolamentari e di autodisciplina. Nello
specifico le nuove norme vanno a valorizzare il ruolo e i compiti del
collegio sindacale delle società quotate. Quest’ultimo infatti, proprio
alla luce della nuova regolamentazione, si presenta alla stregua di un
organo centrale all’interno del sistema dei controlli societari,
rivelandosi altresì uno strumento collettore e interprete dei flussi
informativi. In sostanza, tra le raccomandazioni inoltrate ai
professionisti attraverso le citate norme, vi è quella di affiancarsi
con cautela al proprio ruolo: dunque, prima di accettare l’incarico e
periodicamente durante lo svolgimento dello stesso, il professionista è
chiamato a svolgere una dettagliata valutazione della propria
indipendenza alla luce di una fedele analisi circa i rischi che
potrebbero mettere a repentaglio il corretto e obiettivo svolgimento dei
relativi incarichi. Le norme pongono delle riflessioni rilevanti anche
per quel che concerne la deontologia professionale degli iscritti
all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili in
attuazione del vigente Codice deontologico.
Il focus – Sul punto è infine intervenuto il consigliere delegato Raffaele
Marcello, sottolineando che con un siffatto documento il Consiglio
nazionale ha raggiunto un traguardo di rilevante importanza. “Le nuove
norme sono destinate a sostituire i vecchi principi di comportamento per
le società quotate, che erano stati emanati oltre un decennio fa. Da
allora abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione copernicana
del sistema di corporate governance che, per le società quotate, ha
significato il riconoscimento che il perseguimento di una sana gestione
si basa, innanzitutto, sull’efficienza e sull’efficacia dei controlli
interni alla società. In questo prospettiva la legge ha progressivamente
valorizzato il ruolo del collegio sindacale nelle società quotate,
affidando ad esso nuovi compiti e responsabilità. All’esito di questa
evoluzione, il collegio sindacale delle società quotate si trova a
ricoprire una posizione apicale nel complessivo sistema dei controlli e
deve operare quale necessario collettore e interprete dei flussi
informativi generati dai diversi organi e funzioni aziendali. Le nuove
Norme di comportamento provvedono ad implementare e aggiornare i
previgenti principi alla luce numerosi interventi legislativi,
regolamentari e di autodisciplina che nell’ultimo decennio hanno
incisivamente rinnovato il ruolo dei sindaci nelle società quotate.
L’approvazione preliminare della nuova versione delle norme da parte del
Consiglio Nazionale e la pubblica consultazione costituiscono tappe
essenziali dell’iter che condurrà alla loro statuizione definitiva, che
terrà conto delle osservazioni pervenute”, ha concluso Marcello.
