Si chiede se in
un’assemblea la maggioranza dei condomini può vietare ad un condomino di
intervenire sui singoli argomenti perchè in contrasto con le sue posizioni,
senza verbalizzare quanto vorrebbe dire, chiedendogli invece di esporre per
iscritto le sue posizioni e allegare lo scritto al verbale.
Renzo
Poluzzi – VICENZA
R I S P O S T A
Al singolo condomino non può essere
impedito di esprimere la propria opinione e il proprio dissenso anche perché
l’esercizio democratico della manifestazione del proprio pensiero rientra nella
dialettica assembleare e influisce sulla formazione e del quorum deliberativo.
Tuttavia, i tempi di esposizione durante l’assemblea da parte di ciascun
condomino non devono essere tali da impedire l’esposizione dell’opinione di
altri o causare un prolungamento eccessivo dei tempi dell’assemblea (che
peraltro può continuare in altra sessione).
Si ritiene che
se il pensiero esposto è lungo e complesso può farsi anche per scritto e allegato
al verbale, ma deve essere letto durante l’assemblea.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 23MARZO 2015