Il condominio in
cui si trova il mio appartamento ha deliberato di rifare una calata di scarico
e di ripartire il costo dell’intervento solo tra i proprietari degli
appartamenti che sono serviti da tale calata; un condominio si è opposto a
questa decisione ritenendo che tale spesa dovesse essere ripartita tra tutti i
condomini; ora, considerando che più della metà della spesa è stata coperta
dall’assicurazione, che abbiamo pagato tutti, dovremmo partecipare anche alla
restante parte della spesa? Inoltre, sono state considerate come spese
personali l’acquisto di nuovi sportelli, di alcuni contatori del gas posti
sulla facciata, in sostituzione di altri rubati, di cui si sono fatti carico i
condomini direttamente interessati. Qual è il modo corretto di ripartire queste
spese?
E. S. – PERUGIA
R I S P O S T A
Si ritiene, riguardo al primo quesito,
che sia corretta la ripartizione secondo quanto dispone l’articolo 1123 ultimo
comma, Codice civile:”Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici
solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato,
le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini
che ne trae utilità”. Quindi, la spesa della calata di scarico deve essere
ripartita fra i condomini che la stessa serve, se non altrimenti previsti dal
titolo. Quanto alla sostituzione degli sportelli dei contatori del gas,
ancorchè ineriscano la facciata, sono di
spettanza esclusiva, come i contatori stessi e quindi la spesa deve essere
sostenuta dai singoli proprietari.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 23 MARZO2015