venerdì, Marzo 29, 2024
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CONDOMINIO: Possibile una dilazione per le rate non pagate

Con
una raccomandata inviata a maggio 2015, l’amministratore del condominio di mia
zia, deceduta il 20 dicembre 2014, reclama il pagamento di 1.892,76 euro,
relativo a rate non pagate da mia zia per una serie di lavori.

L’amministratore
conclude così la sua missiva:”Spero che il versamento possa avvenire entro 10
giorni dal ricevimento della presente, altrimenti sarò costretto ad
intraprendere le vie legali per il recupero del credito spese + ingiunzione”.

Mi
chiedo se sia possibile che un’ amministratore sia così ”minaccioso” in promo
avviso, passati solo cinque mesi dalla morte di una condomina. Posso chiedergli
una dilazione?

G. P.– SAN GIULIANO TERME

R I S P O S T A

Probabilmente il
carattere “minaccioso” della comunicazione dell’amministratore è dovuto al
fatto che la legge di riforma del condominio gli impone di attivarsi per il
recupero forzoso delle spese condominiali nei confronti dei condòmini morosi
entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito è esigibile
(articolo 1129 del Codice civile).

Nulla
vieta, comunque, di proporre una dilazione di pagamento o un pagamento a rate,
che di solito gli amministratori non disdegnano, perché consente loro di
recuperare l’importo dovuto senza dover intraprendere un’azione legale, che
comunque comporta un costo per il condominio. Vale la pena, quindi, di
contattare l’amministratore e chiedergli di sottoscrivere per accettazione una
proposta di pagamento, in modo da evitare eventuali azioni giudiziarie.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DELL’8
GIUGNO 2015

CONDOMINIO: Possibile una dilazione
per le rate non pagate

Con
una raccomandata inviata a maggio 2015, l’amministratore del condominio di mia
zia, deceduta il 20 dicembre 2014, reclama il pagamento di 1.892,76 euro,
relativo a rate non pagate da mia zia per una serie di lavori.

L’amministratore
conclude così la sua missiva:”Spero che il versamento possa avvenire entro 10
giorni dal ricevimento della presente, altrimenti sarò costretto ad
intraprendere le vie legali per il recupero del credito spese + ingiunzione”.

Mi
chiedo se sia possibile che un’ amministratore sia così ”minaccioso” in promo
avviso, passati solo cinque mesi dalla morte di una condomina. Posso chiedergli
una dilazione?

G. P.– SAN GIULIANO TERME

R I S P O S T A

Probabilmente il
carattere “minaccioso” della comunicazione dell’amministratore è dovuto al
fatto che la legge di riforma del condominio gli impone di attivarsi per il
recupero forzoso delle spese condominiali nei confronti dei condòmini morosi
entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito è esigibile
(articolo 1129 del Codice civile).

Nulla
vieta, comunque, di proporre una dilazione di pagamento o un pagamento a rate,
che di solito gli amministratori non disdegnano, perché consente loro di
recuperare l’importo dovuto senza dover intraprendere un’azione legale, che
comunque comporta un costo per il condominio. Vale la pena, quindi, di
contattare l’amministratore e chiedergli di sottoscrivere per accettazione una
proposta di pagamento, in modo da evitare eventuali azioni giudiziarie.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DELL’8
GIUGNO 2015

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