Nel
2014 un lavoratore dipendente si è iscritto all’albo Ivass (Istituto per la
vigilanza sulle assicurazioni), sezione E, dopo avere ottenuto i 60 crediti nei
12 mesi precedenti all’iscrizione.
Nello
stesso anno, il dipendente si è dimesso ed è stato di conseguenza cancellato
dall’albo. Visto il recente riordino della disciplina Ivass, questo soggetto,
successivamente riassunto da un altro intermediario, quanti crediti deve
ottenere per potersi reiscrivere all’Albo?
C.
B. – SAVONA
R
I S P O S T A
A seguito
dell’entrata in vigore del regolamento 6 del 2 dicembre 2014, che ha riordinato
la disciplina dei requisiti professionali degli intermediari assicurativi e
riassicurativi (in attuazione dell’articolo 22, comma 9, del Dl 18 ottobre
2012, n.179, convertito nella legge 17 dicembre 2012, n.221), il nuovo testo
dell’articolo 27 del regolamento dell’Isvap (“predecessore” dell’Ivass) n.5 del
16 ottobre 2006 prevede che, nel caso in cui la domanda di reiscrizione di
persone fisiche alla sezione E sia presentata entro due anni dalla loro
precedente cancellazione, queste dovranno aver effettuato un aggiornamento
professionale non inferiore a 15 ore; mentre, nel caso in cui la domanda di
reiscrizione sia presentata dopo due anni dalla cancellazione, le stesse
persone dovranno aver effettuato un aggiornamento professionale non inferiore a
60 ore. Nel caso in cui, infine, la domanda di reiscrizione sia presentata dopo
cinque anni dalla cancellazione, gli intermediari iscritti nella sezione C o E
del Rui (Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi)
dovranno aver effettuato nuovamente la propria formazione professionale.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
25 GENNAIO 2016
