I valori della vita: I figli so’ figli!
Sintesi della commedia napoletana per eccellenza, capace di far vivere e rivivere emozioni senza tempo.
Ieri sera, nella mia Mattinata della provincia di Foggia, in un paese di circa seimila abitanti, ho assistito alla esibizione di una piccola Compagnia teatrale “Ethnica”, anonima e certamente poco conosciuta dal grande pubblico, che ha portato in scena un classico per eccellenza dell’arte napoletana di Edoardo Scarpetta che tutti conosciamo: Filumena Marturano!.
Io stesso, l’avrò vista almeno una decina di volte e sto parlando di una commedia che esalta i valori della comune umanità e mette a nudo le nostre tante debolezze, riuscendo infine a sfidare gli eventi avversi che spesso la vita ci presenta e, facendo sintesi del capolavoro per eccellenza dell’arte napoletana, riesce a tradurre in tutte le sue sfaccettature il senso della nostra vita.
Contrariamente alle previsioni, devo confessare che mi sono emozionato e commosso in ben quattro occasioni nel corso delle circa due ore di spettacolo che, come ho detto, ho avuto modo di seguire dal vivo. L’intera compagnia, è riuscita a consacrare il senso di una famiglia, portando in scena i sentimenti, quelli veri che ci fanno dire che “I figli so’ figli”.
Questo spettacolo, da solo, vale il costo della intera stagione teatrale, ed ha avuto la capacità di farci meditare sui veri valori della nostra vita, riuscendo ad unire la sorti di percorsi diversi, accomunando tutti nel sentimento dell’amore per gli altri e della importanza di mantenere una famiglia unita.
Drammatica contingenza
Nel tentativo di cercare di dare una spiegazione alle mie reazioni emotive, le ho ho legate, mio malgrado, al contesto drammatico che stiamo vivendo tutti, fatto di guerra nel cuore dell’Europa, di naufragi di immigrati, morti a cento metri dalla riva sulle coste calabresi.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, ancora di più, serve ricompattare una comunità sui veri valori della vita, su un aiuto reciproco in grado di stimolare quella sinergia che spesso manca, in grado di restituire una dignità che ognuno di noi cerca nella propria quotidianità.
Il teatro, in questo senso, può svolgere un ruolo fondamentale per aiutarci a superare queste difficoltà che, ancora di più, l’attuale contingenza enfatizza, complicando la vita, se non di tutti certamente di molti.
Grazie all’arte napoletana, grazie all’opera teatrale!
