giovedì, Marzo 28, 2024
spot_img

Il miglior dispositivo di contrasto al malaffare: Fare chiacchiere!

Il miglior dispositivo di contrasto al malaffare: Fare chiacchiere!
Non passa giorno senza assistere a convegni, incontri di studio, protocolli di legalità fra enti pure appartenenti alla pubblica amministrazione, dibattiti e quant’altro per parlare di contrasto al malaffare.
L’ultimo che io ricordi, in ordine di tempo è stato l’accordo di collaborazione tra la Consob e l’Ivass, come una sorta di promessa di amore eterno, una sorta di patto a futura memoria per utilizzare al meglio le rispettive risorse.
A leggere questi protocolli, contenenti il meglio che si possa immaginare per una seria azione di contrasto alla illegalità, .sembra che il malaffare abbia le ore contate.
I temi, nella generalità dei casi sono circoscritti alla lotta mafia, al contrasto alla evasione fiscale o alla lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione.
In queste occasioni, come ahimè stiamo assistendo da anni, è sufficiente parlare, enunciando buoni propositi, anche utilizzando al meglio il patrimonio informativo di ognuno, attraverso le infinite banche dati esistenti.
Nel mentre si ascoltano i tanti interventi, caratterizzati da un diluvio di parole, di chiacchiere a tempo perso, abbiamo una criminalità organizzata che dilaga senza confini territoriali, una evasione fiscale in crescita costante con una frode fiscale inarrestabile, con gravissimo nocumento alle casse pubbliche ed una corruzione da record nella pubblica amministrazione. 
Come vengono in concreto affrontate queste emergenze? 
Per la lotta alla criminalità organizzata, ce lo ha spiegato in modo dettagliato la Direzione Nazionale Antimafia nelle 430 pagine di relazione presentata al Parlamento nell’agosto scorso, riepilogativa dell’attività investigativa svolta nel secondo semestre 2020.
In proposito, ho segnalato la necessità di una maggiore iniziativa nelle indagini tese ad individuare con maggiore celerità le “variazioni patrimoniali” in capo a soggetti in odore di mafia ovvero le transazioni patrimoniali soggette a registrazione.
Per la propria operatività, dipendere mani e piedi come oggi succede, dalle Segnalazioni di operazioni sospette inoltrate dai soggetti obbligati agli adempimenti antiriciclaggio – in primis banche e professionisti –  rappresenta una grande limitazione con grave nocumento alla qualità dell’azione investigativa nel suo complesso – Risultati della ricerca per “evasione fiscale” – Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it).
Per la evasione fiscale invece, si usa poco e male l’immenso patrimonio informativo in possesso dell’amministrazione finanziaria –  Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza – a cominciare da un insufficiente controllo mirato  sulla vita delle partite Iva.
Emblematica la vicenda che ho raccontato del °Carrozziere barese° sull’utilizzo improprio della Partita Iva  Fisco, morte & fantasia! – Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it)
Per la °Corruzione nella pubblica amministrazione” poi non ne parliamo quando, da una parte troviamo l’imprenditore che vuole vincere facile, senza sottoporsi alle comuni regole di una sana concorrenza per una corretta dinamica imprenditoriale, dall’altra troviamo una pubblica amministrazione che vegeta su una struttura obsoleta, con regole superate, dove spesso, l’assenza di riforme strutturali dal contenzioso civile alle regole sugli appalti pubblici,  nel rendere la vita impossibile all’attività d’impresa complicano significativamente tutti i processi anche quando sono animati dalle migliori intenzioni.
Conclusioni
Se per la lotta alla criminalità organizzata ho raccontato la mia esperienza, desunta dall’attività svolta come finanziere in terra di Calabria al Comando di reparti deputati al contrasto al crimine organizzato , di cui ho parlato nell’articolo citato, per le restanti problematiche ho più volte commentato prendendo spunto dalla cronaca giudiziaria parlando di cartiere,  di false fatturazioni infragruppo, di frodi fiscali, di consulenze fittizie poste a base della odierna corruzione nella pubblica amministrazione. A mero titolo di esempio ne cito qualcuno    Risultati della ricerca per “evasione fiscale” – Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it) con 967 articoli o la Frode fiscale con appena 323 Risultati della ricerca per “frode fiscale” – Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it)o per la corruzione nella pubblica amministrazione  di cui ho solo accennato con 461 articoli Risultati della ricerca per “corruzione” – Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it).
Insomma, ci dobbiamo chiedere, esiste qualche rimedio o dobbiamo continuare ad assistere a questi protocolli d’intesa con cui ho iniziato l’articolo di oggi.
Io penso che bisognerebbe migliorare la collaborazione con le associazioni di categoria, a cominciare dalla Confindustria e finire ai Consigli degli Ordini professionali, rispettivamente riferibili al ruolo avuto nella nostra società da chi fa impresa o da chi assiste le imprese.
Insomma, inibire, in termini di sanzione accessoria ogni sorta di rapporto con la pubblica amministrazione quando un imprenditore  rimane coinvolto in vicende di malaffare acclarate in termini definitivi da una sentenza passata in giudicato o la radiazione dall’albo per il professionista, anche previa costituzione di parte civile, dovrebbe rappresentare il comune denominatore per tentare di porre un argine al teema in discussione.
Ho detto tentare per evitare di fare solo chiacchiere, chiacchiere a tempo perso!

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Maxi operazione conrtro frodi

EUROPA Maxi-operazione antiriciclaggio: fermati 10’759 money mules

EUROPA Maxi-operazione antiriciclaggio: fermati 10'759 money mules Fonte ATS ANS L'azione di polizia è stata coordinata da Europol che ha coinvolto 27 nazioni. ROMA - Si è conclusa l'operazione di polizia ad alto impatto denominata Emma (European...
Concordato preventivo e accertamento fiscale

Concordato preventivo e accertamento fiscale pregresso, si può fare?

Concordato preventivo e accertamento fiscale pregresso, si può fare? Nadia Pascale Fonte: Money.it  27/03/2024  27/03/2024 - 10:51 In caso di accesso al concordato preventivo è possibile procedere all’accertamento fiscale pregresso rispetto alla data dell’accordo stesso? A precisare i limitti...