“”Il tempo
talvolta vola come una freccia, talvolta striscia come un verme.””
Quanto è stato pensato e scritto sul tempo, questo “semplice
pseudo mino della vita”m come lo definiva Gramsci. Nella frase che abbiamo
citato – tratta dal romanzo Padri e figliche Ivan Turgenev pubblicò nel 1862 – è definita in modo incisivo la
qualità “soggettiva” del tempo. Una qualità ancora più rilevante di quella “oggettiva”,
scandita dagli orologi atomici di altissima precisione. Le ore gocciolano in maniera
ben diversa rispetto allo scivolare dei granelli in una clessidra o al battito
omogeneo della lancetta dei secondi e dei minuti,
Ci sono, infatti, ore che volano come una freccia e altre
di cui purtroppo sembra infinito come lo
strisciare lento di un verme nel terriccio. Il tempo è, quindi, la sostanza
stessa della nostra vita. Le immagini sono forse barocche, ma aveva ragione
Borges quando in Altre inquisizioni (1962)
scriveva: <<Il tempo è un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume; è una
tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono
il fuoco>>.
DAL SOLE 24 ORE
DEL 18 DICEMBRE 2016
