venerdì, Aprile 19, 2024
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LA POLITICA IN VETRINA: L’economia è il nostro destino (1)

LA POLITICA IN VETRINA: L’economia è il nostro destino (1)


La prima manovra economica del Governo Renzi sembra voler essere una sfida al rigore e alla bassa crescita registrata negli ultimi anni nell’intera Europa.
E’ una manovra da 36 miliardi di euro – di cui 18 dedicata all’abbattimento del carico fiscale – che fa sognare gli industriali e sembra che provochi numerosi mal di pancia al c.d. popolo di sinistra, almeno quello più radicale, arrampicato com’è a conservare l’esistente, a proteggere lo status quo e a difendere l’indifendibile.

L’agenda “Renzi” non finisce di stupire!

Mi chiedo: come si fa a non cambiare, quando abbiamo mezza Italia sott’acqua, alluvioni dappertutto, gente che muore, un territorio a rischio crollo, paralisi nella circolazione, politici che scappano dalle loro responsabilità, dirigenti comunali che vengono addirittura premiati con svariati migliaia di euro per aver tutelato il rischio idrogeologico del territorio.
Al danno, la beffa. Mi sembra di stare in un manicomio.

E’ una manovra questa che si prefigge obiettivi ambiziosi: rimettere in moto l’economia dei consumi e della domanda interna visto che per fortuna all’estero il “Made in Italy” ancora sopravvive.
Nel mentre si è detto che la manovra finanziaria si fa a Roma e non a Bruxelles, qualcuno quasi spera in uno stop da parte dell’Europa a causa di uno sforamento del deficit per quasi un terzo.
Ben 11 miliardi andranno a ingrossare il debito pubblico che, si spera di recuperarli da una consistente previsione di crescita e occupazione grazie agli incentivi introdotti con l’abbattimento delle tasse sulle imprese, decontribuzione per i nuovi assunti per un triennio, Tfr in busta paga dei lavoratori nel settore privato e altro ancora.
Io personalmente penso che in questa fase storica bisogna osare, certo come sono che i burocrati di Bruxelles saranno in grado di distinguere e apprezzare la differenza intrinseca di chi spende per comprare una casa da chi spende per andare in vacanza.

Ecco, l’Italia, in questo momento spende per restituire un futuro agli italiani sperando che il sogno di qualcuno sia contagioso, provando a far ripartire un motore bloccato da troppo tempo nella convinta consapevolezza che l’Economia è il nostro destino.

(1) “L’ECONOMIA E’ IL NOSTRO DESTINO” Questa è è una frase pronunciata dal grande industriale e intellettuale tedesco Walther Rathenau in occasione di un famoso discorso tenuto a Monaco il 28 settembre 1921.

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