A maggio del 2014, ho costituto questo gruppo che ha totalizzato ad oggi 474 adesioni, con l\’intento di fare riflessioni ad alta voce – scrivendo invece che urlando – su argomenti di attualità politica, di costume e del vivere quotidiano.
In tale quadro, sovente, al fine di rendere meno noiosa l\’eventuale visita degli iscritti, sono solito pubblicare anche immagini che, pur non avendo uno stretto legame con la politica, servono comunque ad aiutarci in una comune riflessione su metafore di vita, per ironizzare od anche per puro divertimento, con lo scopo ultimo di non offendere nessuno.
Tutti e dico tutti, senza gerarchie, limitazioni o visti di conformità e senza particolari procedure – salvo l\’autorizzazione dello scrivente, quale procedura tecnica inevitabile, peraltro mai negata a nessuno – possono pubblicare i loro interventi oppure manifestare liberamente il proprio pensiero in ordine ad articoli pubblicati da altri, cercando sempre di rispettare il pensiero degli altri pur con la propria autonomia intellettuale.
Ciò detto, nel ringraziare pubblicamente tanti amici che pur non non avendo una conoscenza diretta, hanno richiesto l\’iscrizione al gruppo “LA POLITICA IN VETRINA”, inteso quale strumento di partecipazione a discussioni e dibattiti.
Ognuno è libero di pensarla diversamente, potendo liberamente e su qualunque argomento esprimere il proprio dissenso, così come per esempio, faccio io quando devo dire quallo che mi gira per la testa.
Qui non c\’è e mai ci sarà il pensiero unico. Qui c\’è la discussione aperta e democratica, certo come sono che il dissenso – spesso – aiuta a correggere e correggersi, costringendo alla riflssione.
Qui non ci sono professori, o anche se lo fossero nella vita o nella professione, qui cambiano mestiere: diventano degli alunni, a prescindere!
