mercoledì, Aprile 24, 2024
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LA POLITICA IN VETRINA: Sorpresa, Orlando parla!

Nei famosi mille giorni, gli interventi pubblici del sempre attuale Ministro di Grazia e Giustizia Andrea ORLANDO si contano.
E\’ sembrato un signore d\’altri tempi: sempre misurato, di poche parole, educato nei toni, nel merito e nelle forme del linguaggio utilizzato.
A voler cercare un aggettivo lo definirei un introverso.
No, mi sono sbagliato: è esattamente l\’opposto!
Forse si comportava così per un puro calcolo politico, dovendo pensare che gli conveniva stare zitto o parlare il meno possibile.
L\’articolo che segue lo descrive molto bene e sicuramente meglio di me.
Vi lascio e ne consiglio la lettura!
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Fonte: politeca.it
BUONA LETTURA
LETTERA APERTA A ANDREA ORLANDO
Carissimo Andrea,
lo dico con sincerità, mi hai veramente deluso.
Forse il fatto che eri sempre stato in silenzio, forse il fatto che non hai mai fatto nulla in vita tua che potesse provocare un dissenso, per il semplice fatto che non hai proprio fatto nulla, nonostante le innumerevoli cariche che hai avuto, insomma, che dire? tutto questo ci aveva portato a classificarti, come bravo ragazzo, come persona intelligente.
E però, amico mio, ci vuoi proprio male, hai deciso di farci passare per creduloni e ci stai riuscendo.
Dal momento in cui ti sei candidato alle primarie, non c’è giorno, non c’è ora, non c’è minuto, in cui non riesci a star zitto e non dire o non fare qualcosa che sconfessi quelle due doti che ti avevamo attribuito.
Non sto qui a elencare quello che hai detto, servirebbe un libro, non un semplice post, perché in pochi giorni sei riuscito a superare le nefandezze dette da Razzi in anni di carriera.
Non sto qui a esaminare il progetto politico, perché personalmente lo trovo inesistente. Assieme a ovvietà, infatti incluse in ogni mozione, un po’ di slogan che piacciono ai nostalgici, a quelli che non vogliono arrendersi all’evidenza dei fatti. Quegli slogan che hanno permesso a Berlusconi di spadroneggiare per anni e rendere le classi che la sinistra dovrebbe proteggere le più massacrate.
Vero, a qualcuno ancora piacciono i simboli, i teoremi. Per loro stanotte ti sei presentato ai cancelli della Fiat. Evidentemente ti ha dato fastidio che nei circoli interni alle fabbriche Fiat, Renzi abbia avuto un plebiscito. Ma secondo te, dimmi, dovrebbero appoggiare te che sei amico di Landini, quello che aveva convinto Marchionne a chiudere tutto in Italia e portare tutto all’estero, o chi lo ha convinto a riaprire e consolidare gli stabilimenti nazionali? Sono centinaia di migliaia di lavoratori che adesso la notte dormono e che prima non dormivano grazie a politiche e inciuci che tu adesso vorresti riproporre.
E non sto qui nemmeno a giudicare se sei un bravo ragazzo o meno. Certo se facessi propaganda senza dire una menzogna ogni 5 minuti, sarebbe meglio. Come sarebbe stato meglio per tutti noi non sapere che per anni hai firmato centinaia di provvedimenti di cui adesso ci dici non essere d’accordo. Fare il Ministro non è un obbligo, firmare i provvedimenti nemmeno. Le persone oneste agiscono secondo coscienza non per salvaguardare una poltrona e poi al momento giusto, buttare molotov su chi ti ha dato fiducia.
Ma va bene, parliamo solo dell’ultima. Oggi hai detto che Renzi vincerà il Congresso ma non può vincere le elezioni. È singolare questa uscita. Da una parte perché dice una cosa molto probabile, perché è difficile che qualcuno vinca le prossime elezioni. Dall’altra dopo aver denigrato il tuo avversario (e in una competizione ci sta) ma anche giudicato il tuo partito una disgrazia, cosa vuoi dirci?
No, perché quello che capiamo è questo: ” votate me, così vinciamo le elezioni”, non ci sono altre interpretazioni da dare a questa frase. Allora mi viene spontanea la domanda che nella mia città si fa in questi casi: ma tu, ce fai o ce sei?
Tu, che mandi in giro per l’Italia, sprovveduti a illustrare la tua mozione, che dice, includere, includere, includere, ci spieghi “chevvordì ? “. Lo so non c’è bisogno, includere quei 4 che sono usciti e poi fare l’alleanza con tutti i gruppuscoli di sinistra. Geniale, idea nuova, non ci aveva mai pensato nessuno, e soprattutto non l’abbiamo mai tentata.
Però vedi, (lo dico a te, ma so che non ce n’è bisogno, parlo a chi ha visto in te l’alternativa) i fuoriusciti + tutti i gruppuscoli della sinistra che puzza di sinistra, messi tutti assieme arrivano forse a un 5%.
Invece sai bene che tutti i nuovi tesserati, che sono tanti, non come hai detto ai giornali stamattina, mentendo sapendo di mentire, e sono tanti nonostante che i tuoi scagnozzi che hai sparso in giro per l’Italia a negare tessere ai nuovi e a non farli partecipare alle convenzioni, ebbene ripeto, i nuovi, se vincessi te, non ti voterebbero, tornerebbero a non votare.
Quindi, che Renzi segretario possa non vincere le elezioni è nelle cose, ma che possa vincerle tu, non solo è fantascienza, ma se vincessi tu il partito sparirebbe.
Dopo aver detto queste cose immagino già molti amici pronti a lapidermi dicendo che noi dobbiamo fare la guerra alle opposizioni e non all’interno. E allora aggiungo tre cose.
Quando all’interno c’è qualcuno che fa la guerra al partito a favore delle opposizioni, per me la sostanza non cambia, è un avversario quanto gli altri.
Quando si adottano sistemi come le primarie, è naturale che le battaglie siano aspre. Quindi risparmiatemi morali.
Ultima, l’andamento dei congressi non lascia adito a dubbi su che direzione stia prendendo, e questa è una cosa che sta dando fastidio a tutte le parti. A chi ha voluto fortemente questo congresso sostenendo che Renzi fosse un intruso nel partito. A chi come me non lo voleva ritenendolo un’inutile perdita di tempo per non andare subito ad elezioni.
Però attenzione a due fatti: tutti i media erano posati tutti compatti su quella tesi del Renzi intruso. La sua probabile vittoria li scatenerà e troverà ogni modo e inventerà di tutto per far sì che il 30 Aprile si ribalti la situazione.
Infine, io non credo che quelli che hanno spinto e sostenuto Orlando, e noi sappiamo chi sono, abbia tentato di vincere. No, io purtroppo credo che il tentativo sia quello di recuperare posizioni e ricollocare un certo numero di poltrone quanto basta utili a ricominciare il teatro dell’opposizione minoritaria ma urlante e mediatica che ancora una volta inibisca e rallenti il progetto politico.
Consiglio agli amici: lasciate stare le ola per i risultati, non è il momento. Invece non mollare, la fase dura deve ancora iniziare.

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