venerdì, Marzo 29, 2024
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LAVORO: Voucher ammessi per le pulizie in palestra

Sono presidente
di un’associazione sportiva dilettantistica senza fine di lucro, iscritta al
registro del Coni. Gestiamo una palestra polivalente di proprietà del Comune, e
non sempre si trovano soci volontari disponibili a fare pulizie. Vorrei sapere
se è possibile retribuire questo lavoro con i voucher, ed entro quale limite.

M. F. – VINOVO

R I S P O S T A

Le prestazioni di lavoro accessorio sono
“attività lavorative di natura meramente occasionale che non danno luogo, con
riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 5.000 euro
nel corso di un anno solare, annualmente rivalutati sulla base della variazione
dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli
impiegati intercorsa nell’anno precedente” (articoli da 70 a 73 della legge
276/2003)”.

Al riguardo il
ministero del Lavoro ha chiarito che qualunque prestazione rientrante nei
limiti economici descritti sia per definizione occasionale e accessoria
(ministero del Lavoro, vademecum 22 aprile 2013).

Pertanto, anche
lo svolgimento delle pulizie è un’attività che può essere resa mediante la
prestazione di lavoro accessorio e retribuita con i voucher, purché venga
rispettato il limite economico previsto dalla legge.

Tale limite,
pari a 5.050 euro netti per il 2014 (circolare Inps 28/2014), va riferito al
compenso massimo che il lavoratore accessorio può percepire, nel corso
dell’anno solare, indipendentemente dal numero dei committenti. Qualora il
prestatore di lavoro accessorio sia percettore di prestazioni integrative del salario o di
sostegno al reddito (disoccupazione ordinaria, di mobilità nonché i trattamenti
speciali di disoccupazione edili), il limite reddituale da rispettare per il
2014 è di 3.000 euro per anno solare (articolo 8, comma 2-ter, del Do 150/2013)
anche per prestazioni effettuate nei confronti di diversi committenti
(circolare Inps 49/2013).

Fermo restando
il limite complessivo di 5.050 euro netti nel corso di un anno solare, se il
committente è un imprenditore commerciale, le prestazioni di lavoro accessorio
nei suoi confronti da parte del singolo prestatore non potrà dare luogo a
compensi maggiori di 2.020 euro di voucher (sempre per il 2014).

Il voucher,
dall’attuale valore nominale di 10 euro potrà essere impiegato per remunerare
la prestazione, della durata di un’ora. Resta salva la possibilità di
remunerare una prestazione lavorativa in misura superiore rispetto a quella
prevista dal legislatore, corrispondendo, ad esempio, più voucher per un’ora di
lavoro.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 15 DICEMBRE
2014

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