Sono
proprietari di un monolocale a uso
turistico. Intendo affittare l’immobile a giornata. All’agenzia delle Entrate
mi hanno detto che per gli importi percepiti vanno semplicemente rilasciate
delle ricevute, e che le relative entrate vanno riportate sull’annuale
dichiarazione dei redditi.
Tale
modalità non rientra tra quelle previste dal “contratto verbale di affitto” e
non è prevista la compilazione della “denuncia di cessione di fabbricato”.
Esistono forme contrattuali che mi mettano al riparo da situazioni non
conformi? Quali altri obblighi o adempimenti esistono per questo tipo di
locazione giornaliera?
S. C.“ VICENZA
R I S P O S T A
La
risposta dell’agenzia delle Entrate è corretta sotto il profilo fiscale, ma non
affronta gli ulteriori problemi che la locazione breve può incontrare in
presenza di una legislazione regionale specifica.
E,
quindi, necessario che si verifichi la presenza di eventuali disposizioni
regionali che impongano determinati obblighi anche per le locazioni brevi,
eventualmente assimilandole a quelle alberghiere, specialmente se in presenza
di più unità immobiliari destinate alla locazione turistica, nonché alla
ripetitività di locazioni brevi. Significativa è la possibile presenza di
servizi complementari (pulizia, cambio biancheria, prima colazione eccetera).
Per
i contratti di durata inferiore a 30 giorni, mancando l’obbligo di
registrazione, che per quelli di durata superiore soddisfa tale adempimento,
resta fermo l’obbligo della segnalazione all’autorità di pubblica sicurezza.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
12 GIUGNO 2017