Quale normativa prevede per i
dipendenti pubblici, e in particolare per gli appartenenti alle forze armate,
la sospensione del giudizio disciplinare in pendenza del procedimento penale (
articolo 295 del Codice di procedura civile ? ).
Qualora non fosse stata notificata la
sospensione del giudizio disciplinare, l’amministrazione può intraprendere
l’azione disciplinare al termine del giudizio penale ? Il procedimento penale è
stato iscritto nell’aprile del 2007 ed è in fase dibattimentale. L’imputato non
ha mai ricevuto da parte dell’amministrazione di appartenenza alcuna notifica
dell’avvio del procedimento disciplinare, né alcuna notifica circa l’eventuale
interruzione dei termini del procedimento medesimo.
C. C. –
POTENZA
R I S P O S T A
In materia di
procedimenti disciplinari a carico di appartenenti alle forze armate, la
normativa di riferimento è data dagli articoli 1370 e seguenti del Codice
dell’ordinamento militare di cui al Dlgs numero 66 del 15 marzo 2010. In particolare, e
per quanto più specificatamente riguarda il rapporto tra procedimento
disciplinare e procedimento penale, l’articolo 1393 del citato Dlgs 66/2010
prevede che, se per il fatto addebitato al militare è stata esercitata azione
penale, il procedimento disciplinare non può essere promosso fino al termine di
quello penale o di prevenzione e, se già iniziato, deve essere sospeso. Nel
caso di specie, pertanto, in assenza di alcuna notifica di avvio del procedimento
disciplinare, si ritiene che l’amministrazione militare, come previsto dalla
norma citata, attenda l’esito del giudizio penale per poi eventualmente
promuovere quello disciplinare.
DAL ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 4 AGOSTO 2014
