Da una
conversazione di una coppia seduta in pizzeria, commentando il conto da pagare:
LUI: Non capisco. Perché la mia quattro stagioni costa 11
euro? Sul menù c’era scritto 10 euro.
LEI: Fammi vedere … ehm … si, certo. Vedi? C’è scritto
<< Var >>. Credo che stia per “variazione”. Gli avevi chiesto di
non mettere le olive, giusto?
LUI: Si. Infatti le olive non c’erano.
LEI: Questo spiega il costo aggiuntivo. Sul menù era
scritto chiaramente che ogni variazione costa 1 euro.
LUI: Che c’entra? La mia non era un’aggiunta. Se avessi
chiesto di aggiungere le cipolle, posso anche capire il sovrapprezzo. Ma io ho
chiesto di togliere le olive.
LEI: E’ comunque una variazione. E le variazioni costano
1 euro.
LUI: Assurdo. Omettendo le olive loro ci hanno
guadagnato. Semmai avrebbero dovuto abbassare il prezzo. Non vorrai dirmi che
se avessi chiesto di togliere anche il prosciutto avrei pagato 12 euro? E
addirittura 13 se avessi rinunciato persino ai carciofini?
LEI: E’ esattamente quello che penso.
LUI: Ma una quattro stagioni senza olive, prosciutto e
carciofini equivale ad una pizza ai funghi. E la pizza ai funghi costa solo 7
euro e 50.
LEI: Dipende da come ci arrivi. Se parti da una quattro
stagioni e chiedi delle variazioni, il costo è di 13 euro. Se invece parti
subito da una pizza ai funghi, 7 e 50.
LUI: E se partissi da una margherita e chiedessi di
aggiungere i funghi?
LEI: 7 euro, visto che la margherita costa 6 euro e per
arrivare ad una pizza ai funghi basta aggiungerci i funghi.
LUI: Ma non ha senso far pagare tre prezzi diversi per
una pizza identica.
LEI: Il
prezzo non è fissato dal prodotto, è fissato dal processo di produzione.
LUI: Mi fai ridere. Di questo passo eliminando anche i
funghi e la mozzarella finirei col pagare 15 euro per una focaccia salata.
LEI: Certo, 5 variazioni, 5 euro in più.
LUI: E se rinunciassi anche all’impasto?
Ti rendi conto dell’assurdità? Pagherei … 16 euro per niente!
LEI: In effetti è un po’ strano, ma il ragionamento non
fa una grinza. Tuttavia riconosco che non sarebbe un buon affare.
LUI: Meno male!
LEI: Intendo
dire: se non vuoi niente, te la puoi cavare con meno di 16 euro. Per esempio,
una napoletana senza pomodoro, mozzarella, acciughe, e capperi costerebbe solo
11 euro, quindi 12 se rinunci anche all’impasto. E una margherita senza
pomodoro, senza mozzarella e senza impasto ne costerebbe solo 9.
LUI: Che affare!
FICCANASO (stava cenando al tavolo a fianco e,
per caso, ha seguito tutta la conversazione): Sarebbe comunque un pessimo
affare. Faccia come me. Io ne ho presi
tre e devo pagare 15 euro in tutto.
LUI: Eh? Tre di cosa?
FICCANASO:
Tre niente. Ma io non sono certo partito da tre margherite e men che meno da
tre quattro stagioni. Io sono partito da tre panini al salame (che, come saprà,
costano solo 3 euro cadauno).
LUI: Complimenti, un vero affare. Mi scusi, ma perché ne
ha presi tre? Non gliene bastava uno di niente?
FICCANASO: Hai voglia! Forse a lei ne basta
uno, ma io sono a dieta.
DAL SOLE 24 ORE DEL 17 MAGGIO 2015