Mio
cognato, nato il 16 ottobre 1957, dispone di 31 anni di contributi per lavoro
dipendente prestato in Italia e di 9 anni e 11 mesi di contributi di lavoro
dipendente prestato in Germania, oltre a 11 di servizio militare.
La
mia domanda è: tutti questi contributi italiani ed esteri si possono cumulare
al fine di richiedere la pensione anticipata? Sono sufficienti?
M. G.– MESSINA
R I S P O S T A
Con
la Germania vi è una convenzione per cui i contributi italiani e tedeschi si
sommano per raggiungere il diritto alla pensione. La pensione sarà liquidata
con il pro rata per quanto concerne la misura, cioè si tiene conto di tutti i
contributi per il diritto, ma per quanto riguarda l’importo solo con i
contributi italiani. Ad oggi, per andare in pensione anticipata, sono necessari
per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contributi. Quindi, facendo i conti, in
base a quanto riportato dal lettore, il cognato avrebbe 41 anni e 10 mesi di
contributi, che non bastano.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
26 SETTEMBRE 2016