Sono
un dipendente di Poste Italiane Spa, nato il 25 maggio 1951. ho iniziato a
lavorare il 1° settembre 1977 e, al 31 dicembre 2012, ho raggiunto i 35 anni di
contributi e, di conseguenza, la quota 96. posso andare in pensione a 64 anni
(dal 1° settembre 2015) anziché a 66 anni, tenendo conto che i nati nel 1951
che raggiungono quota 96 (età anagrafica + età contributiva) possono fruire di
questa possibilità?
A. R.– BOLOGNA
R I S P O S T A
La pensione di
anzianità si conseguiva con la quota 96 che doveva essere perfezionata entro il
31 dicembre 2011, con almeno 60 anni di età e 35 anni di contributi, oltre ai
resti (di mesi e giorni) utili a perfezionare la quota stessa. Tuttavia
l’articolo 24, comma 15-bis, del Dl 201/2011 ha previsto, in via eccezionale,
la possibilità di accedere al pensionamento anticipato con almeno 64 anni di
età (a cui aggiungere la speranza di vita pari a tre mesi per il triennio
2013/2015, incrementata di ulteriori quattro mesi per il triennio 2016/2018), a
condizione che il lavoratore riesca a perfezionare la quota 96 entro il 31
dicembre 2012, con almeno 35 anni di contributi. Tale disposizione opera
esclusivamente per i dipendenti del settore privato, a prescindere dalla
gestione a carico della quale è liquidata la pensione.
Sulla
base dei dati forniti dal lettore, si ritiene che egli potrà accedere al
pensionamento anticipato a decorrere dal 1° settembre 2015.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 20 LUGLIO2015