venerdì, Marzo 29, 2024
spot_img

PREVIDENZA COMPLEMENTARE: Conviene concludere il riscatto della laurea

Ho 32 anni e
sono occupata come lavoratrice dipendente nel 2007. Ho maturato quasi otto anni
di contributi. Da sei anni pago il riscatto della laurea, per un totale di
circa 40.000 euro (al lordo delle detrazioni). Ho quindi riscattato tre anni.

Con la nuova
riforma, conviene continuare a riscattare la laurea (a fronte di altri 15.000
euro lordi ancora da versare, vale a dire circa 340 euro al mese), o conviene
iniziare a valutare una previdenza complementare?

L. C. – MODENA

R I S P O S T A

In merito alla prosecuzione del
pagamento del riscatto di laurea, visto che la maggior parte della cifra è già
stata pagata, si ritiene conveniente, se le condizioni economiche lo
consentono, portare a termine i versamenti, tanto più perché sono deducibili
fiscalmente.

Per quanto
riguarda la previdenza complementare, considerato che la lavoratrice dipendente
ha dinnanzi a sé un futuro di almeno 30 anni di lavoro, è altrettanto
conveniente iscriversi a un fondo complementare, versandovi almeno il Tfr. Si
consiglia, inoltre, di valutare le condizioni stabilite nello statuto e nella
nota informativa del fondo contrattuale di riferimento, verificando l’ammontare
del contributo aggiuntivo a carico dell’azienda, che sarebbe versato a
condizione che la lavoratrice versi contribuzione a suo carico in aggiunta al
Tfr. Si fa presente che la contribuzione aggiuntiva a carico del dipendente è
mediamente compresa tra lo 0,5 e l’1,5% della retribuzione. La contribuzione a
titolo di Tfr è devoluta al fondo pensione in regime di neutralità d’imposta,
mentre la contribuzione aggiuntiva è fiscalmente deducibile fino al limite
massimo di 5164,57 euro. In conclusione, se vi sono le condizioni economiche
per farlo, la lavoratrice può incrementare le sue prospettive di redito nella
“terza età”, sia per quanto riguarda la pensione obbligatoria,completando il
versamento del riscatto degli anni di studi universitari, sia costruendo una
seconda pensione.

E’ bene,però,
non rinviare troppo in là nel tempo la decisione di iscriversi a un fondo
complementare, perché la pensione complementare si costruisce in base al
criterio della capitalizzazione, che consente maggiori rendimenti quanto più è
lungo il periodo del piano di risparmio previdenziale: il fattore tempo ,
infatti, uno degli elementi determinanti in questo tipo di previdenza.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 19 GENNAIO
2015

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Dna & Uif; Relazione annuale

Lotta alla criminalità organizzata: La Direzione investigativa antimafia in un’azione di contrasto oltre la...

Lotta alla criminalità organizzata: La Direzione investigativa antimafia in un’azione di contrasto oltre la statistica! Premessa Con un impegno senza pari, ho cercato di leggere la Relazione sull’atttività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione investigativa...
Prepariamoci alla guerra

Mosca, Edward Luttwak: “Siamo già in guerra e dobbiamo prepararci”

Mosca, Edward Luttwak: "Siamo già in guerra e dobbiamo prepararci" Fonte: Iltempo.it «C’è più di una guerra nel mondo. L’Europa faccia presto, occorre un esercito comune. Stavolta gli Usa, impegnati nel Pacifico, non potranno difenderci». A...