Si
chiede se i lavori di costruzione di terrazzi/balconi, effettuati su un
immobile acquistato con i requisiti prima casa, possano essere considerati
lavori di ampliamento e come tali fruire dell’aliquota Iva agevolata al 4%
T. M.– TIRANO
R I S P O S T A
Sotto
il profilo urbanistico, la realizzazione di un terrazzo o balcone può essere
definita come un ampliamento dell’unità immobiliare preesistente ed alla quale viene
ad essere aggiunto una parte accessoria non coperta.
Se
trattasi di ampliamento o completamento di prima casa si rende applicabile
l’aliquota Iva del 4% ai sensi del numero 39 della Tabella A, parte II, Dpr
633/72. Ovviamente, in capo al proprietario devono continuare a sussistere i
requisiti “prima casa”, ovvero che il proprietario non si trovi a possedere o
ad essere titolare di altri diritti reali su altra abitazione (diversa dalla
predetta “prima casa”) posta nel medesimo comune (diritti pervenuti anche dopo
l’acquisto della “prima casa)”, articolo 1, nota II bis Tariffa, Dpr 331/86.
viceversa, nell’ipotesi in cui in capo al proprietario non dovessero più
sussistere i requisiti “prima casa”, la realizzazione del terrazzo/balcone è
soggetta all’applicazione dell’aliquota del 10% (n.127 quaterdecies, Tabella A,
Parte II, Dpr 633/72).
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
16 GENNAIO 2017