Una
Srl semplificata è stata costituita con un unico socio. Il notaio non ha voluto
indicare nella ragione sociale il termine “uni personale”, in quanto sostiene
che la pubblicità della caratteristica di unico socio risulta in modo adeguato
dalla visura camerale. E’ corretta tale interpretazione oppure, per non
incorrere in una responsabilità illimitata del socio, è necessario indicare
nella ragione sociale “Srls uni personale”?
S. B.– BIANCONESE
R I S P O S T A
L’interpretazione
fornita dal notaio è corretta. La società semplificata a responsabilità
limitata è un tipo di società di capitali introdotto dal D 138 del 23 giugno
2012 (“Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle
infrastrutture e la competitività” – “Gazzetta Ufficiale” 189 del 14 agosto
2012).
Come
per la Srl, anche la Srls può essere costituita per atto unilaterale, nel qual
caso – giusto il rinvio alla disciplina generale della Srl (compresa quella
delle S.r.l. uni- personali), contenuto nel sesto comma dell’articolo 2463-bis
del Codice civile – si applica il comma 4 dell’articolo 2470 del Codice stesso
(“Efficacia e pubblicità”). Secondo tale disposizione, quando l’intera
partecipazione sociale appartiene a un unico socio (o muta la persona
dell’unico socio), gli amministratori hanno il solo obbligo di depositare, per
l’iscrizione nel Registro delle imprese, una dichiarazione contenente
l’indicazione del cognome e nome, della data e del luogo di nascita (o dello
Stato di costituzione), del domicilio o della sede e della cittadinanza dell’unico socio.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 04 MAGGIO2015
