venerdì, Marzo 29, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: A Genova clienti Barclays truffati dal promotore finanziario

Sono un
correntista Barclays incappato in una disavventura che mi appresto a
raccontare. Dal 2008 insieme a mia moglie sono stato seguito dal responsabile
dei promotori della sede Barclays di Genova per il private Banking e ho
ricevuto sempre, direttamente nello studio del promotore su cui spiccava chiaro
il nome della banca, aggiornamenti sulla mia situazione su carta intestata
Barclays.

Nel frattempo,
ho ricevuto a spizzichi la corrispondenza diretta della banca al mio domicilio
(estratti conto), senza riferimenti ai miei investimenti. Per cui la mia unica
fonte di informazione è sempre stata la situazione che mi veniva offerta dal
promotore stesso.

A fine gennaio
2014 vengo chiamato dalla Banca che mi avverte che sul mio conto è rimasto poco
più del 10% di quanto effettivamente versato e comunque una cifra di gran lunga
inferiore a quella segnalatami dal promotore della banca stessa.

Nella telefonata
il funzionario si affretta a dirmi:” Riavrà i suoi soldi”. Stessa situazione,
se possibile ancora più critica, per mia moglie che ha invece avuto il conto
praticamente svuotato. Si sa “verba volant, scripta manent”. Negli ultimi tre
mesi dell’anno 2013 e nel gennaio 2014 il promotore, attraverso assegni
circolari e bonifici bancari a terzi del tutto falsi dei quali non ero a
conoscenza, ha praticamente attribuito i miei soldi a diverse persone fisiche a
me sconosciute. Tutte queste operazioni sono avvenute attraverso la filiale
della Banca presso cui ho il conto e ho acceso un mutuo, senza che nessuno mi
segnalasse che “stavo” svuotando il conto.

Alla mia
richiesta di riavere indietro quanto era nella mia disponibilità, dopo mesi,
l’avvocato della banca ha proposto una percentuale davvero risibile, spiegando
che la banca in pratica mi riterrebbe in qualche modo corresponsabile di quanto
avvenuto. Medesimo copione per mia moglie e per molte altre persone.

Banca Barclays,
evidentemente, non considera importanti i risparmi dei clienti visto che la
stessa situazione (svuotamento di conti con assegni circolari e bonifici
bancari a terzi) è stata effettuata a numerosi altri clienti da parte dello
stesso promotore. I controlli della banca sono stati pari a zero. Da notare
infatti che le operazioni non sono avvenute tramite canale Internet che lo
stesso promotore ha falsamente disabilitato, eliminando qualsiasi possibile
controllo da parte mia.

Ora la soluzione
dei problemi sarà senza dubbio giudiziaria. Ma posso chiedere alla banca
attraverso di voi come controllano i propri promotori e quale tipo di sicurezza
danno ai clienti, visto che un conto può essere ripulito in poco tempo senza
che nemmeno venga inviata una segnalazione delle operazioni al cliente?
Specifico anche che presso Barclays ho un mutuo. Nei mesi scorsi, per una
volta, sul conto corrente non erano presenti i soldi per la rata e la filiale
della banca mi ha immediatamente avvisato, chiamandomi a provvedere a rifornire
il conto corrente.

Peccato che,
vedendo fare assegni circolari e bonifici (con firme ovviamente false) a destra
e a manca e senza una causale, la stessa filiale non abbia ritenuto di avvisare
né me né mia moglie.

Federico
Mereta
(Genova)

RISPONDE BARCLAYS
EUROPE RETAIL

In relazione al
reclamo del signor Mereta desideriamo preliminarmente rassicurare circa la
massima attenzione che la banca riserva al controllo delle procedure e dei
processi relativi alla prestazione dei servizi di investimento.

Il reclamo del
signor Mereta, tuttavia, è legato all’operato di un promotore finanziario che
ha agito al di fuori delle regole previste dalla normativa in tema di attività
bancaria e finanziaria, oltre che in spregio alla correttezza e buona fede
dovute nella relazione con l’intermediario e con i clienti.

Appena
conosciute le irregolarità compiute, la Banca, del tutto estranea ai fatti, si
è prontamente attivata con un’attenta e approfondita analisi delle posizioni
coinvolte, ha immediatamente revocato il mandato al promotore finanziario dopo
averlo da subito sospeso, ha informato i clienti e interessato le autorità
competenti e la magistratura con dettagliati esposti e segnalazioni.

Per ogni
cliente, in particolare, è stato attivato un canale di comunicazione (diretto o
attraverso i rispettivi legali) per un aggiornamento continuo sulle verifiche
attuate e per la definizione di un accordo stragiudiziale, laddove possibile.

Preme
evidenziare che, con particolare riferimento al presente reclamo, pochi giorni
dopo l’inizio delle indagini interne, i funzionari di Barclays hanno convocato
i signori Mereta, che fino ad allora non avevano segnalato movimenti anomali
sui conti correnti a loro intestati, per informarli della situazione e
ricostruire la vicenda attraverso una puntuale analisi degli estratti conto e
delle rendicontazioni ufficiali sugli investimenti.

Successivamente,
la banca ha sempre aggiornato e tenuto aperto il dialogo con i signori Mereta
con i quali sono tuttora in corso le trattative per l’eventuale definizione
bonaria delle posizioni.

DAL”PLUS 24” DEL”IL SOLE 24 ORE” DEL 17 GENNAIO
2015

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