giovedì, Aprile 25, 2024
spot_img

SUCCEDE IN ITALIA: Buoni postali, serve la firma degli eredi

Mia cugina è morta nel 1985 a Roma lasciando in eredità anche 6 Buoni fruttiferi postali (cointestati con una zia morta senza che si conoscano eredi) da un milione di lire l\’uno emessi dall\’Ufficio postale di Roma Appio (55/646) di cui però non abbiamo trovato i titoli, ma soltanto un elenco. Nel 1986 la Direzione provinciale di Udine ci aveva comunicato ancora l\’esistenza dei seguenti titoli: serie 5911 e 5912 (emessi il 21 aprile 1980), 5891 e 5892 (emessi il 18 aprile 1980), 5985 (emesso il 12 maggio 1980), 6003 (emesso il 17 maggio 1980). Mi rendo conto della difficoltà della pratica per i seguenti motivi: non siamo in possesso dei titoli; mia zia aveva fatto testamento senza indicare questi Buoni fruttiferi postali per cui essi seguono la successione legittima (due zii paterni, uno materno); i tre zii sono morti (nel 1986-1987 avevano riscosso tramite le Poste di Udine altri Buoni fruttiferi postali di cui avevamo i titoli); gli eredi di una zia paterna siamo io e mia sorella. Ci sono gli eredi di un altro zio paterno (tre nostri cugini non si interssano del caso). Io agisco soltanto per conto mio e di mia sorella; non conosciamo gli eredi della terza zia (materna) cointestataria dei Buoni fruttiferi postali. Ripetutamente dal 2003 in poi ho scritto alla Direzione di Udine e a BancoPosta di Roma chiedendo il rimborso della quota che mi spetta (suggerendo di tenere a disposizione le quote residue per altri eventuali eredi) senza ottenere risposta.
Ultimamente (il 10 novembre 2010) ho scritto a BancoPosta – in particolare al responsabile del servizio risparmi, via di Tor Pagnotta, 2 – 00143 Roma – senza ottenere risposta. Arrivato a questo punto chiedo un intervento di Plus24 al fine di conoscere:
1) le ragioni della mancata risposta; 2) le modalità di riscossione per le nostre quote (Poste Italiane di Udine ha tutta la documentazione: Testamento, dichiarazioni sostitutive di atto notorio, avendo già liquidato in passato altri Buoni fruttiferi postali); 3) infine, ricordo che la mia prima richiesta a Poste italiane di Udine è dell\’11 novembre 2003.
F/to Claudio Carlisi – (Udine)
 
RISPONDE POSTE ITALIANE
Rispondiamo alla segnalazione del signor Carlisi che chiede spiegazioni su una pratica di sucecssione di Buoni fruttiferi postali (Bfp).
Precisiamo che per la riscossione di Bfp è necessario possedere fisicamente i titoli, in caso di smarrimento degli stessi la richiesta di duplicazione deve essere firmata da tutte le parti interessate. Nel caso in oggetto non si sono verificate queste condizioni. Rimaniamo comunque a disposizione del cliente per ogni altro eventuale chiarimento.
DA PLUS 24 DEL SOLE 24 ORE DEL 24 MARZO 2012

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Resuscitiamo i morti: Assolto post mortem

“Nessun legame con la mafia”. Mr. Valtur riabilitato da morto

"Nessun legame con la mafia". Mr. Valtur riabilitato da morto Storia di Domenico Ferrara • 18 ora/e • 3 min di lettura Fonte: Il Giornale Ha vissuto con l’infamia del sigillo del mafioso, è deceduto da incensurato e ora è stato...
UE: Si cambia!

Ecco la sfida della capacità fiscale europea | L’analisi di Marcello Messori

Ecco la sfida della capacità fiscale europea | L’analisi di Marcello Messori Fonte: ripartelitalia.it   Il Rapporto di Enrico Letta e le anticipazioni relative a quello di Mario Draghi sottolineano che, nei prossimi anni, l’Unione europea (Ue)...