venerdì, Aprile 19, 2024
spot_img

TAXI: L’Antitrust chiede riforma del settore

Taxi: l’Antitrust chiede riforma del settore

 

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato interviene in Parlamento chiedendo un intervento in materia.

====================== 

Le proteste dei tassisti di qualche mese fa hanno letteralmente paralizzato le città, Roma in particolare, ma hanno sortito effetti.

Le precedenti indagini dell’Antitrust su taxi e radiotaxi

Già qualche settimana fa, proprio in concomitanza degli scioperi, l’Agcm era intervenuta, riguardo le clausole di esclusiva contenute negli atti che regolano i rapporti tra le società di gestione del servizio radio taxi ed i tassisti soci aderenti delle varie cooperative, accusate di ostacolare, rallentare l’ingresso nel mercato di nuovi operatori di mercato.

Oggi l’Autorità si pronuncia invece sulla necessità di regolare l’intero settore della mobilità non di linea, vale a dire la mobilità di taxi noleggio con conducente, a favore tanto dei tassisti quanto dei consumatori.

L’Antitrust si pronuncia: serve riforma del settore

La legge che regola ilsettore dalla mobilità non di linea è regolata da una legge ormai vecchia di 25 anni[1], puntualizza l’Autorità,e richiede una riforma complessiva. L’ Agcm – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato perciò al Parlamento e al Governo una segnalazione tesa a sottolineare la necessità di mettere la normativa al passo con l’evoluzione del mercato.

Necessario un alleggerimento della regolazione esistente.

Serve maggiore flessibilità operativa dei soggetti dotati di licenza taxi; al tempo stesso dovrebbero essere eliminate le disposizioni che limitano su base territoriale l’attività degli operatori NCC, acronimo di “noleggi con conducente“.

Solo questo tipo di riforme, annuncial’Antitrust, potrebbero garantire una piena equiparazione dal lato dell’offerta tra gli operatori dotati di licenza e faciliterebbero lo sviluppo presso il pubblico di forme di servizio più innovative e benefiche per i consumatori.

La nuova regolamentazione tutelerebbe il consumatore

Maggiore offerta vuol dire naturalmente più tutela per il consumatore, che potrà scegliere in un sistema di concorrenza più libero.

D’altra parte è però importante tutelare gli autisti già nel settore, con una normativa che non sia eccessivamente invasiva, che si limiti a prevedere una registrazione delle piattaforme in un registro pubblico, e che individui una serie di requisiti e obblighi anche di natura fiscale per gli autisti.

note

 

[1]Legge n.21 del 15 gennaio 1992

Fonte: LLpT

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Programma per la UE di Mario Draghi

Programma Draghi per l’Europa: sarà lui il prossimo presidente della Commissione?

Programma Draghi per l’Europa: sarà lui il prossimo presidente della Commissione? Alessandro Cipolla Fonte: Money.it  17/04/2024  18/04/2024 - 07:34 Mario Draghi potrebbe essere il prossimo presidente della Commissione europea: ecco il suo programma per l’Ue, ma tutto dipenderà dalle...
Rinuncia al ricorso: Errore di merito!

Dell’Utri rinuncia a ricorso sul sequestro di 10,8 milioni

Dell'Utri rinuncia a ricorso sul sequestro di 10,8 milioni (ANSA) - FIRENZE, 12 APR - L'ex senatore Marcello Dell'Utri e la moglie Anna Miranda Ratti hanno rinunciato al ricorso contro il sequestro di 10,840 milioni...